OGGETTO

Il processo ha ad oggetto la valorizzazione e la riqualificazione della Pineta tra Castiglione della Pescaia e i Monti dell’Uccellina, con particolare attenzione alla sua salvaguardia e alla sua conservazione come sistema biologico complesso. Si tratta quindi di un processo che coinvolge tutta la comunità territoriale (soggetti pubblici, privati, cittadini, associazioni, portatori di interesse etc…), con il supporto delle più adeguate competenze di tecnici e professionisti in materia, per l’elaborazione di una visione condivisa sugli strumenti di governo del territorio e sugli interventi strategici da sviluppare sull’area in oggetto, capaci di salvaguardare e valorizzare questa risorsa:

a) in un’ottica di sostenibilità ambientale (equilibrio nel rapporto uomo/ambiente, protezione/valorizzazione del sistema ecologico etc….);

b) in un’ottica economica e sociale (valorizzazione della pineta come risorsa per il territorio, valorizzazione degli spazi pubblici comuni, rafforzamento di un turismo ecologico etc…).

L’attivazione di un processo partecipativo risulta perciò strategica per avviare un processo condiviso, capace di ridurre la potenziale conflittualità ed avviare/rafforzare un dialogo tra cittadini, Amministrazioni comunale, Regione Toscana, Ente Parco della Maremma, Corpo Forestale, Ministeri Ambiente e Beni Paesaggistici e portatori di interesse, per lo sviluppo, la valorizzazione e la migliore fruibilità dell’area pinetale.

La parte conclusiva del percorso porterà alla predisposizione di un Accordo o Patto per la valorizzazione e la custodia attiva e partecipativa della Pineta da attuarsi, successivamente, nella costituzione di un Tavolo Permanente di Amministrazione e di Governo della Pineta.  Sarà pertanto formalizzato un documento (Accordo o Patto), i cui contenuti specifici saranno oggetto del percorso partecipativo, con il quale le Amministrazioni si impegnano a valorizzare e supportare le iniziative delle associazioni e dei cittadini su questa importante risorsa naturale.

OBIETTIVI

Il progetto Pineta bene comune si propone la costituzione di un Tavolo Permanente di Amministrazione e di Governo della Pineta, funzionale alla sua salvaguardia, conservazione e valorizzazione. Gli ulteriori risultati attesi sono i seguenti:

- indicazioni sulle diverse aree d’intervento e sulle priorità da inserire nella progettazione degli interventi da realizzare sull’area;
- definizione di un accordo tra CITTADINI e AMMINISTRAZIONE per le attività di salvaguardia e valorizzazione della Pineta garantite dal Tavolo;
- linee guida per la costituzione di un eventuale Regolamento per la valorizzazione della Pineta come bene comune del territorio.

AMBITO TERRITORIALE

La zona interessata dal progetto comprende: la pineta tra Castiglione della Pescaia (GR) e la spiaggia di Collelungo, fino ai Monti dell’Uccellina. Questo territorio è compreso nei confine dei comuni di Castiglione della Pescaia, Grosseto (località di Marina, Principina a Mare e Alberese) e Magliano in Toscana (Località Collelungo).

FASI

Il percorso si svilupperà attraverso la realizzazione di tre fasi principali:

a) fase 1: preparazione e attivazione;

b) fase 2: laboratori di partecipazione;

c) fase 3: condivisione



METODOLOGIA

La realizzazione del percorso partecipativo si ispira al metodo della Consensus Conference, in cui attori diversi, suddivisi per gruppi di lavoro in relazione alle loro competenze e/o appartenenze (promotori del percorso, tecnici ed esperti, cittadini e/o associazioni, rappresentanti delle istituzioni, portatori di interesse privati etc. …), sviluppano attività di confronto, studio e analisi sull’oggetto del percorso, per poi incontrarsi in una sessione plenaria in cui si interrogano reciprocamente sui lavori svolti per sviluppare una riflessione/analisi basata su tutti i punti di vista e le diverse posizioni emerse dai diversi lavori dei gruppi.

L’inizio del percorso partecipativo sarà preceduto da un evento pubblico di presentazione dell’iniziativa al quale saranno invitati cittadini e i rappresentanti delle principali associazioni ambientaliste, comitati spontanei, amministratori locali, ecc..

Successivamente cominceranno le attività partecipative vere e proprie rappresentate dalle camminate nella pineta, tecnica che si ispira alle “camminate di quartiere”, strumento fondamentale per l’attivazione di un processo di questo tipo, in quanto valorizza l’esperienza di chi vive quotidianamente quel contesto e le competenze dei professionisti coinvolti, mettendole in relazione e promuovendo ‘contaminazioni’ spontanee di idee e conoscenze.

Le camminate in Pineta continueranno per tutto l’arco del percorso partecipativo (se ne prevedono 6 in tutto) allo scopo di rafforzare nei partecipanti il rapporto con la natura e la cultura dell’ambiente.  Le camminate in Pineta diventeranno, pertanto, dei veri e propri laboratori operativi che vedranno invece l’utilizzo di diverse tecniche, in relazione al tema del laboratorio e alle sue finalità.

I primi laboratori avranno un taglio più tecnico, e saranno rivolti a cittadini, rappresentanti delle istituzioni, tecnici e portatori di interesse diversi che, supportati da facilitatori esperti e con l’ausilio di professionisti in tematiche ambientali, si confronteranno e lavoreranno in gruppi di lavoro tematici. In questi laboratori verrà svolta, attraverso l’organizzazione di specifici focus group, anche una SWOT partecipata, circa punti di forza/di debolezza, opportunità e rischi inerenti l’area della Pineta. Ogni camminata si concluderà con una fase di formazione condotta da docenti esperti che illustreranno le tematiche inerenti l’oggetto del progetto, alternando lezioni frontali e momenti di discussione con i vari gruppi di partecipanti. Al termine di ognuno di questi laboratori tecnici sarà redatto un report riassuntivo delle principali, problematiche, criticità e proposte emerse durante l’incontro. Questo materiale sarà prezioso per delineare le strategie e gli obiettivi condivisi  contenuti nell’Accordo o Patto per la valorizzazione e la custodia attiva e partecipativa della Pineta (cfr. B.4).

I successivi laboratori, avranno un contenuto più ludico attraverso esperienze di  Landscape Therapy, Nordic Walking, Musica in pineta, Orienteering, Bird Watching,  al fine di  favorire la conoscenza e la fruibilità dell’area della Pineta, coinvolgendo tutti i cittadini interessanti, ma anche i turisti e i non residenti nella zona, proprio per valorizzarne la valenza di bene comune e collettivo. Una particolare attenzione verrà inoltre rivolta al coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi. Rispetto ai primi, questi laboratori avranno una funzione prioritaria di condivisione, promuovendo al tempo stesso l’interazione per lo sviluppo successivo di idee e strategie per l’area in oggetto.

Nei laboratori si favorirà l’utilizzo di metodi quali:

  • la comunicazione ecologica (Jerome Liss, Pino De Sario), funzionale  in quanto facilita i contesti relazionali, rendono infatti le dinamiche tra individui più fluide, migliorando così l’efficacia dei team ed esaltando le risorse e le capacità/possibilità dei singoli partecipanti;
  • la comunicazione empatica (Marshall Rosenberg), funzionale a favorire un contesto di ascolto attivo, interattivo e reciproco, limitando quindi la conflittualità e favorendo invece il dialogo e il confronto costruttivo.

I laboratori verranno svolti tra giugno e luglio nelle 3 aree di Castiglione della Pescaia, Marina/Principina e Alberese. Si ipotizzano almeno 2 laboratori per ciascuna area territoriale: un laboratorio tecnico e un laboratorio ludico-formativo.

Alla fine di questi laboratori, l’Open Space Technology costituirà il momento centrale di progettazione e confronto condiviso; si realizzerà in un incontro della durata di un giorno, in cui si alterneranno discussioni in plenaria e in gruppi di lavoro più ristretti (sessioni parallele) intorno ai temi emersi dai laboratori, per arrivare all’elaborazione di indicazioni per l’attivazione del Tavolo e di strategie inerenti le attività che il Tavolo dovrà portare avanti. La giornata di lavoro sarà supportata da facilitatori esperti, che coadiuveranno i partecipanti, ai quali è lasciata massima libertà nell’organizzazione e nella gestione dei tavoli di lavoro.

I risultati di tutte le attività partecipative verranno presentate pubblicamente nell’evento finale che caratterizzerà l’ultima fase del processo e si svolgerà nel mese di settembre presso la Fattoria la Principina. Nell’evento si alterneranno momenti di confronto e di discussione sugli esiti del processo, spazi conoscitivi e di approfondimento in cui interverranno esperti e docenti, momenti di convivialità e di intrattenimento. Per questo evento non si utilizzerà quindi una tecnica specifica, ma ciascun evento organizzato (incontri di discussione, presentazione dei risultati etc…) sarà gestito sulla base dell’approccio e delle metodologia che hanno caratterizzato l’intero processo (ascolto attivo, confronto, dialogo, comunicazione ecologica etc…).

Infine, l’assemblea finale tra amministrazione e cittadini è prevista come un evento di confronto e dibattito, per cui anche in questo evento risulterà centrale l’utilizzo di tecniche di ascolto attivo e di comunicazione ecologica.

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Notizie e Avvisi

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Istruzioni per la passeggiata nel Parco della Maremma ad Alberese

La restituzione dei risultati dell’intero percorso  

Invito alle camminate e istruzioni

I responsabili del percorso partecipativo Pineta Bene Comune incontrano i tecnici del Comune

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