OBIETTIVI

“Viva Villa Crastan viva” è un percorso di partecipazione promosso dall'amministrazione comunale e co-finanziato dall'Autorità Regionale per la Partecipazione che ha l'obiettivo di coinvolgere la cittadinanza, il tessuto associazionistico e gli operatori economici nella definizione del futuro di questa storica Villa che ha legato la sua immagine alla storia di Pontedera e del suo centro storico, e che dopo aver ospitato per molti anni la biblioteca cittadina è ora in cerca di un nuovo grande progetto di riuso che ne rilanci il ruolo.

L'obbiettivo del percorso partecipativo è infatti quello di co-costruire con la comunità locale le linee-guida per la redazione di un bando attraverso il quale l'amministrazione comunale affiderà la gestione futura dell'immobile, in continuità con le aspettative emerse dalla città.  

FASI

Il percorso si articolerà in quattro fasi: 

1) Mappatura degli attori;
2) Ascolto e costruzione degli scenari;
3) Co-progettazione e sperimentazione di azioni di riuso dello spazio;
4) Definizione degli indirizzi per le future destinazioni della Villa e redazione condivisa delle linee guida a cui si dovrà ispirare il bando comunale per l'individuazione del nuovo soggetto gestore.

Il tutto avverrà adottando e sperimentando metodologie ispirate alla governance collaborativa e all'uso creativo degli spazi, rifacendosi anche ad esperienze innovative già avviate in Italia e nel resto d'Europa.



Il percorso prende avvio nel mese di Aprile, con una mappatura e interviste ai portatori di interesse e ai principali attori della scena urbana. Nel frattempo, il 20 Aprile ci sarà la prima occasione utile di partecipazione, con un momento di visita guidata alla Villa aperto a tutti ed in particolare agli attori interessati (privati, associazioni, realtà culturali, socio-economiche,ecc). In questa occasione sarà possibile anche ricostruire dalla diretta voce delle guide e dei cittadini presenti episodi e aneddoti legati alla Villa, permettendo così di riannodare il filo del rapporto tra la città e la Villa.

Il 28 Aprile poi il percorso entrerà nel vivo con il Laboratorio di Visione, un workshop aperto a tutti attraverso il quale raccogliere spunti, temi, proposte e bisogni per il futuro della Villa.

Sarà sulla base dei temi emersi nel laboratorio del 28 Aprile che verrà pubblicata una call attraverso la quale verranno selezionati attori e spunti progettuali che saranno i protagonisti della seconda fase del percorso, quella che avrà luogo nel mese di Maggio e che avrà un carattere principalmente di co-progettazione.

Dal secondo laboratorio usciranno progetti di riuso e azioni che gli attori coinvolti saranno chiamati a sperimentare all'interno della Villa per un periodo temporaneo, terminato il quale tutti i protagonisti del percorso saranno chiamati a riflettere sull'esperienza e a condividere insieme ad altri soggetti, in primis l'amministrazione comunale, gli indirizzi progettuali per il futuro della Villa e per il bando col quale verrà selezionato il progetto migliore ed il soggetto gestore.

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