Il complesso di sant’Apollonia rappresenta da sempre un elemento di pregio del patrimonio storico e artistico della città ma anche un punto di riferimento per la popolazione studentesca, grazie alla presenza dei servizi del DSU (in particolare della storica mensa). Per questo il luogo ha svolto anche funzioni di aggregazione sociale e di espressione delle controculture giovanili nelle diverse fasi del movimento studentesco, le cui tracce sono ancora oggi visibili. Attualmente ospita anche gli uffici delle Fondazioni Sistema Toscana, Toscana Spettacolo e la Mediateca Regionale, i cui spazi rispettivi dovranno essere rivisti e adeguati dal punto di vista funzionale.

Il complesso apparteneva al demanio culturale ma è stato trasferito pochi mesi fa (marzo 2019), a titolo gratuito, alla Regione. E’ stato oggetto nel tempo di numerosi interventi di ristrutturazione parziali che ora stanno per essere portati a compimento con l’attivazione di una procedura di evidenza pubblica per l’affidamento in appalto dei servizi di progettazione e di fattibilità definitiva ed esecutiva dei lavori di restauro conservativo, che saranno preceduti e accompagnati dal processo partecipativo.

OBIETTIVI

Lo sviluppo del processo partecipativo si pone l’obiettivo di arrivare per step successivi a formulare un progetto di rifunzionalizzazione d’uso degli spazi del complesso di Sant’Apollonia sulla base delle PRIORITÀ individuate dalla Regione Toscana:

  • migliorare ed ampliare gli spazi da destinare ai servizi DSU ed agli studenti;
  • concentrare nell’immobile in modo funzionale tutti gli uffici di Fondazione Sistema Toscana e provvedere ad un adeguamento razionale degli spazi riservati a Fondazione Toscana Spettacolo;
  • valorizzare la vocazione di S. Apollonia come polo di iniziative ed attività culturali e di studio ed aggregazione giovanile.

Nelle intenzioni della Regione “il progetto di valorizzazione di S. Apollonia si pone, così, come un caso sperimentale di rifunzionalizzazione di un bene culturale nell’ottica di una maggiore sinergia tra le politiche di sostegno al diritto allo studio universitario (nel senso di un più incisivo impegno per la partecipazione culturale della comunità studentesca) e quelle culturali”.

Il progetto dovrà quindi raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

  • stimolare la partecipazione alla progettazione condivisa da parte di soggetti (individuali e collettivi) che intendono cooperare per lo sviluppo di una programmazione culturale rivolta prevalentemente alla popolazione universitaria regionale, con una particolare attenzione alle fasce più svantaggiate di tale popolazione ed al quartiere in cui il complesso si colloca;
  • sviluppare, sperimentare le pratiche partecipative secondo metodologie specifiche;
  • elaborare idee innovative facendo emergere i diversi punti di vista e le migliori pratiche;
  • formulare un progetto di valorizzazione culturale solido e capace di aggregare una pluralità di soggetti, individuali e collettivi (non profit) attorno ad un progetto di utilizzazione sostenibile, dal punto di vista sociale, culturale ed economico;
  • elaborare proposte progettuali circa gli spazi interni, le funzioni del complesso immobiliare, le modalità di gestione;
  • integrare le conclusioni raggiunte negli strumenti di pianificazione a scala locale e sovra-locale in materia culturale.

FASI

Il processo dura da settembre a novembre e si articola in 3 fasi principali 

  • una fase di ascolto attivo per definire un primo quadro delle conoscenze, delle percezioni di problemi e opportunità e delle proposte emergenti degli attori individuati: indagini sul campo, interviste e focus group (3 focus group rivolti agli studenti: ai rappresentanti degli studenti, agli studenti, a quelli che frequentano la Polveriera ed  focus group è rivolto al Laboratorio San Lorenzo 
  • una fase di partecipazione attiva per condividere le regole del processo, il quadro conoscitivo e sviluppare insieme a tutti gli attori visioni e strategie per il futuro attraverso eventi e incontri (Evento Sant’Apollonia aperta, Incontro Condivisione regole, , Incontro Analisi e Valutazione e Incontro Progetto e Scenari). 
  • una fase di verifica e restituzione dei risultati per approfondire sinergie tra attori e modalità di gestione, definire meglio gli scenari condivisi e presentare pubblicamente i risultati raggiunti (Incontri di verifica ed Evento conclusivo del processo partecipato)

PARTECIPANTI

Il processo partecipativo è aperto a tutti in tutte le sue fasi: agli abitanti, agli studenti, ai soggetti gestori degli spazi, ai soggetti no profit interessati a creare sinergie culturali che leghino in modo sempre più stretto cultura e diritti. Allo scopo di coinvolgere la cittadinanza, saranno create occasioni di conoscenza del complesso e delle attività in esso esistenti come la giornata Sant’Apollonia Aperta nonché di costruzione di relazioni virtuose con il Laboratorio San Lorenzo, un processo partecipativo in corso nel quartiere (finanziato dalla L.R. 46/2013), che si sta occupando del vicino complesso di Sant’Orsola.

 

 




INFO

Punto informativo aperto ogni lunedì dalle 13/alle 15 all’ingresso della mensa di Sant’Apollonia (accesso da via Santa Reparata 12r)

email: laboratoriosantapollonia@gmail.com, telefono: 3755488833

 

 

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Cartolina del Laboratorio

Gli studenti per Sant'Apollonia del futuro

Processo partecipativo per la rifunzionalizzazione degli spazi

Il processo partecipativo