Intestazione e Note

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Il torrente Mugnone è un bene comune di importanza storica, economica, culturale ed ecologica e risorsa di straordinario valore per l’area metropolitana.
Lungo il suo corso, il torrente lega insieme le colline a nord con la città di Firenze, attraversando una ricca campagna e offrendo innumerevoli opportunità per attività ricreative.
Per secoli il Mugnone ha definito la storia della città di Firenze eppure, nonostante la sua presenza, la maggior parte delle persone si sente oggi scollegata dal torrente, incapace di godere di questa incredibile risorsa naturale.
LUNGO IL MUGNONE vuole riconsiderare il rapporto del territorio con il fiume e proporre una visione collettiva per il futuro. Dalla Vetta alle Croci fino al Ponte all’Indiano, si può immaginare di connettere i parchi e le aree verdi grazie a sentieri pedonali e ciclabili, percorsi lungo il fiume con punti di accesso all’acqua in uno spazio pubblico lungo 17,5 Km.
Le Curandaie APS, associazione attiva da anni sul territorio, ha già promosso azioni di sensibilizzazione lungo il torrente come il progetto di segnaletica ambientale ‘Tracce sul Mugnone’ e l’evento 'Lungo il Mugnone in Festa' che, il 25 e 26 marzo scorso, è stata l’occasione per avviare la raccolta firme necessarie per la richiesta di finanziamento dell’APP Regione Toscana.
Da Fiesole a Firenze la risposta è stata sorprendente e in soli due mesi sono stati più di 1800 i residenti che hanno firmato per l'attivazione di un percorso di progettazione partecipata che punta ad aumentare la consapevolezza delle potenzialità che questo corridoio naturale ricopre e sottolineare l’importanza di azioni quali la protezione, il restauro e la trasformazione di questa strategica infrastruttura verde e blu.
Il programma prevede, da novembre 2023 a marzo 2024, una serie di passeggiate, eventi formativi e laboratori di co-progettazione che coinvolgeranno la cittadinanza in azioni volte a tutelare e attivare questo importante corridoio ecologico e a formare una rete di soggetti, enti e associazioni interessati a sostenere e sviluppare il progetto in futuro.
La comunità sarà così chiamata a contribuire all’elaborazione di una visione condivisa, facendo emergere le potenzialità del territorio, le proposte e anche gli eventuali conflitti.
L'obiettivo è quello di attivare un Contratto di torrente, uno strumento volontario di programmazione strategica che ha come fine gestire e tutelare il corso d’acqua, valorizzando il territorio e contribuendo allo sviluppo locale delle aree circostanti. Il percorso di progettazione partecipata si avvarrà della collaborazione dello studio di progettazione del paesaggio Memoscape e del Dipartimento di Architettura (DIDA) dell'Università degli Studi di Firenze.