Intestazione e Note

Un Patto per il Verde

fase 5 di 6: Co-Design e autocostruzione

Intestazione e Note

1. Costituzione del GIT

La prima fase è volta all’individuazione di un gruppo intersettoriale di tecnici (GIT) interno al Comune compartecipato da esperti sui processi partecipativi di una agenzia esterna. Il personale del Comune interno al GIT rappresenterà un riferimento per identificare problemi, individuare gli stakeholders locali, fornire degli input per impostare la comunicazione verso i cittadini e verificare l’attuazione delle diverse fasi.

2. Ricerca di sfondo

E' la fase finalizzata alla ricerca di sfondo, attraverso la ricognizione di documenti d’archivio (piani, atti amministrativi ...), verifiche sul SIT, interviste a testimoni privilegiati, osservazioni nelle aree considerate.

3. Piano di Comunicazione

In questa fase deve essere approntato un piano di comunicazione rivolto ai cittadini sia per quanto riguarda le tematiche legate al Patto per il verde che per un loro coinvolgimento nel processo partecipativo.

4. Local diagnostic

La quarta fase servirà ad approfondire alcune tematiche evidenziate nella fase 2, coinvolgendo anche target che rispetto all’uso degli spazi pubblici mostrano maggiori criticità. A tal fine si prevedono laboratori di disegno e foto con i bambini della scuola primaria, focus group con anziani, disabili, donne, insegnanti passeggiate urbane, durante le quali potranno essere somministrati dei questionari a domande semistrutturate. L’output di tale fase coordinato con le risultanze della fase 2 è rappresentato da una local diagnostic, comprensiva di una mappa delle aree su cui svolgere il co-design.

5. Co-Design e autocostruzione

La fase finale durante cui realizzare laboratori di co-design finalizzati ad identificare a. concept progettuali a partire dalla mappatura per la valorizzazione del verde pubblico in forma di servizi, attraverso strumenti collaborativi “gamified”, di prototipazione rapida; b. validazione delle proposte che emergeranno; c. realizzazione di una prima proposta di “patto del verde” nelle aree di Santa Maria- San Rocco – il Borgo e Corea-Pontorme da restituire pubblicamente.