Con il progetto “Sai cosa ci…Riserva…La Bufalina?”, il Comune di Vecchiano (Pisa) avvia un percorso partecipativo invitando tutti i cittadini ad essere diretti protagonisti di un processo di riqualificazione e valorizzazione ambientale della Riserva Naturale Regionale della Bufalina.
Hanno dato la loro adesione e collaborazione al percorso partecipativo l’Ente Parco Regionale di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, i Consigli di Frazione e le associazioni ambientaliste WWF, Lipu, Legambiente Pisa e Legambiente Versilia.
La Riserva Naturale La Bufalina è incastonata nel sistema dunale della costa della Marina di Vecchiano. È un ambiente di elevato valore naturalistico ed ecologico ed un elemento cardine nella memoria storica della comunità locale. La sua fruizione da parte dei cittadini è, però, molto limitata a causa dei fenomeni di micro-criminalità e malcostume presenti nell’area.
Il percorso partecipativo ha l’obiettivo di ridare una nuova luce a questo suggestivo brano di territorio, riconsegnandolo, quale bene comune, alla vita della sua comunità. Il processo si svilupperà lungo un percorso di eventi: incontri facilitati, visite alla Riserva, laboratori didattici, cantiere di manutenzione, a cui potranno partecipare tutti i cittadini interessati che produrranno un Documento di proposte da Consegnare all’Amministrazione Comunale. L’Amministrazione Comunale le analizzerà e spiegherà in un incontro pubblico, quali delle indicazioni riterrà fattibili e quali no e perché.
Alla fine del percorso i cittadini e le associazioni che hanno partecipato al percorso, insedieranno un Gruppo di Monitoraggio, che avrà da un lato, il compito di vigilare affinché l’Amministrazione Comunale realizzi le indicazioni dei cittadini che ha ritenuto sostenibili e dall’altro, coordinerà le eventuali proposte di manutenzione dell’area emerse dal percorso.
OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO
- Valorizzazione dei saperi e delle competenze della comunità locale;
- Promozione della cura attiva dei beni comuni territoriali da parte di cittadini, associazioni e istituzioni;
- Implementazione del rapporto di fiducia tra cittadini e Ente Locale;
- Apprendimento collettivo ed empowerment della comunità locale;
- Diffusione della cultura della partecipazione tra il personale tecnico e amministrativo dell’Ente.
RISULTATI ATTESI DAL PROGETTO
- Riscoperta da parte di cittadini, associazioni e istituzioni delle qualità ambientali e paesaggistiche della Riserva Naturale della Bufalina;
- Definizione di alcune Linee guida condivise per la riqualificazione ambientale e sociale della Riserva;
- Rilancio effettivo della fruizione dell’area da parte degli abitanti;
- Istituzione di un Gruppo di monitoraggio e cura della Riserva nel tempo.
FASI DEL PROGETTO
Il processo partecipativo si articolerà in 4 FASI.
FASE I - LA PREPARAZIONE: organizzazione dello staff del percorso partecipativo, attraverso il coinvolgimento degli uffici comunali competenti, dell'Associazione Comunità Interattive - Officina per la Partecipazione; avvio del Gruppo di progetto composto dai partners del processo (l’Ente Parco Regionale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, i Consigli di Frazione, WWF, Lipu, Legambiente Pisa e Legambiente Versilia); avvio del Gruppo degli Stakeholders composto dalle associazioni e dalle organizzazioni del territorio; preparazione del materiale informativo e stesura della Guida del Partecipante, che conterrà i presupposti, gli obiettivi e le modalità di impegno che richiede la partecipazione al processo.
FASE II – LA RISCOPERTA: nella quale i cittadini, quali portatori privilegiati di conoscenze tacite sul loro territorio, verranno coinvolti in un percorso di recupero dei valori ecologici e identitari dell’area della Bufalina, attraverso: Laboratori didattici nelle Scuole Medie Inferiori e l’evento “Insieme a visitare la Bufalina”, consistente in una camminata nell’area guidata dal racconto delle meraviglie naturalistiche fatto dalle associazioni ambientaliste e dal racconto della storia dei luoghi fatto dai testimoni privilegiati della comunità.
FASE III – L’IDEA-AZIONE: nella quale i partecipanti saranno accompagnati in un lavoro di elaborazione di idee e proposte di riqualificazione dell’area, strutturato intorno ad alcune tappe fondamentali: una Tavola rotonda in cui verranno mostrate altre esperienze, ritenute buone pratiche, di valorizzazione ambientale e sociale dei territori, un Cantiere di Manutenzione dell’area facilitato da esperti, un Workshop GOOP (Goal Oriented Project Planning) che guiderà i cittadini partecipanti ad individuare gli obiettivi per la riqualificazione della riserva e le strategie per raggiungerli che saranno raccolti nel Documento finale del percorso.
FASE IV – L’IMPEGNO: nella quale avrà luogo la Presentazione del Documento sulle ipotesi di riqualificazione dell’area in una Assemblea pubblica; il documento sarà quindi consegnato al Consiglio Comunale e verrà insediato il Gruppo di Monitoraggio.
LA SQUADRA DI LAVORO
L'Amministrazione e gli uffici comunali interessati saranno affiancati da un gruppo operativo (Gruppo di Progetto) costituito da:
- Comunità Interattive - Officina per la Partecipazione: soggetto esterno incaricato della gestione e del coordinamento, in stretta relazione con l'Ente, dell'intero processo partecipativo: si tratta di un'associazione con comprovate esperienze e competenze in materia di progettazione, realizzazione e valutazione di percorsi di partecipazione e in grado di fornire, pertanto, servizi di coordinamento, formazione e facilitazione in questo ambito. Il suddetto servizio è stato affidato a Comunità Interattive con determinazione dirigenziale n. 45 del 20/01/2015, a seguito di un'apposita indagine avvenuta mediante pubblicazione di un avviso pubblico.
- Ente Parco Regionale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli
- Consigli di Frazione di Vecchiano, Nodica e Migliarino
- WWF Pisa
- LIPU Massaciuccoli
- Legambiente Pisa
- Legambiente Versilia