La Val di Bisenzio si estende nella parte centro-settentrionale della provincia di Prato, insinuandosi a nord tra i rilevi dell'Appennino Tosco-Emiliano e a sud nel cuore della piana pratese e fiorentina, inoltrandosi parzialmente nella provincia di Firenze.

L’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio, è l’ ente di coordinamento delle funzioni di Protezione Civile per conto dei Comuni di Vaiano, Vernio e Cantagallo.

Popolazione residente nell’area
 

Comune

Provincia

Popolazione 01/01/2014

Superficie Kmq

Abitanti Kmq

Vaiano

PO

9.913

34,11

290,64

Vernio

PO

6.118

63,38

96,52

Cantagallo

PO

3.156

95,67

32,99


OBIETTIVI

L’oggetto del processo consiste nel far decidere ai partecipanti i contenuti che deve avere il Piano Intercomunale di Protezione Civile (che per legge deve essere adottato dai Comuni aderenti alla funzione associata). Parallelamente saranno i partecipanti stessi a stabilire le modalità e i contenuti con cui la sintesi del Piano verrà comunicata alla cittadinanza.

Gli ambiti decisionali sui quali i cittadini esprimeranno il loro voto concerneranno:

1) il giudizio sulla corretta (o meno) perimetrazione delle aree di rischio, con particolare riferimento al dissesto idrogeologico, vera priorità, assieme all’aspetto sismico, per il territorio della Val di Bisenzio. In particolare si punterà a svolgere un focus sul rischio frane, per arrivare a costruire, assieme ai cittadini, una mappatura più dettagliata delle aree soggette a tale rischio: pur partendo da un dato scientifico dell’Autorità di Bacino del Serchio, questo dato verrà integrato e aggiornato arricchendolo di significati che emergeranno dall’apporto di ciascun cittadino.

2) il giudizio sull’adeguatezza del piano di emergenza, cioè sulle previsioni relative alle aree di attesa della popolazione, alle aree di ricovero della popolazione, alle aree di ammassamento dei soccorritori e alle vie di fuga in caso di evento calamitoso

3) la decisione circa lo strumento comunicativo più idoneo attraverso il quale diffondere i contenuti principali del Piano Intercomunale di Protezione Civile.

FASI

Le fasi sono essenzialmente due. La prima, che possiamo definire preparatoria in cui, assieme ai funzionari della Protezione Civile dell’Unione dei Comuni e ai consulenti, verrà costituito il gruppo di lavoro con il compito di predisporre tutto il materiale informativo che sarà sottoposto ai cittadini. E’ in questa parte del progetto che verranno coinvolti gli stakeholder all’interno del Comitato di Garanzia con compiti di supervisione e controllo del percorso. Contemporaneamente verrà selezionato il campione di cittadini che parteciperà agli incontri e sarà avviata la campagna di comunicazione per informare la cittadinanza.

La seconda fase è quella decisionale vera e propria. I partecipanti, in una serie d’incontri (almeno due cicli), saranno affiancati da esperti tecnici con i quali dapprima verranno introdotti al sistema di protezione civile (ciclo informativo), poi si confronteranno sui contenuti del Piano di Protezione Civile, sia in sede plenaria, che all’interno di tavoli informali di discussione (World Cafè). È in quel contesto che i partecipanti decideranno con il loro voto alcuni aspetti del Piano stesso (secondo cicli d’incontri deliberativi). Le decisioni prese saranno obbligatoriamente discusse dagli organi istituzionali competenti e ricomprese nel documento di aggiornamento del Piano di Protezione Civile della Val di Bisenzio.



Oltre all’ampio coinvolgimento delle associazioni del volontariato del territorio, il progetto prevede la costituzione di due strumenti di monitoraggio.

Il monitoraggio in corso d’opera è affidato al Comitato di Garanzia, composto da cinque membri scelti tra personalità della società civile riconosciute per la loro imparzialità e indipendenza e da due consiglieri comunali di diverso orientamento politico. Oltre al ruolo di garante dell’intero percorso, ha il compito di monitorare l’andamento del processo partecipativo coadiuvato dal gruppo di lavoro che darà all’organismo tutto il supporto tecnico necessario.

Invece il monitoraggio ex post è affidato ad una Commissione di Monitoraggio composta da cinque cittadini scelti autonomamente dai partecipanti stessi. La Commissione avrà il compito di verificare che l’organismo istituzionale preposto all’approvazione formale dell’aggiornamento del Piano di Protezione Civile, cioè il Consiglio dell’Unione della Val di Bisenzio, tenga conto delle determinazioni prese dai partecipanti durante il processo.

 

Disseminazione

È prevista una massiccia azione di disseminazione dei risultati del processo partecipativo alla popolazione sia attraverso attività comunicative indirette (conferenza stampa di presentazione, comunicati stampa e articoli sugli house organ dei Comuni), che attraverso la distribuzione a tutti icapo famiglia della Val di Bisenzio di un volumetto riassuntivo degli esiti del progetto.

 

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Preso la villa del Mulinaccio di Vaiano si terrà l'incontro conclusivo

 

Il primo incontro del processo partecipativo.
Progetto realizzato grazie al sostegno dell’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana.
Il piano di protezione civile partecipativo della Val di Bisenzio
Conoscere il rischio per vivere in sicurezza: "Giornata informativa per i residenti del comune di Vaiano".
 

Materiali

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Report del World Cafè del Processo "Il Piano di Protezione Civile partecipativo della Val di...
Relazione riassuntiva laboratorio informativo di Vernio del 17/06/2015
Relazione riassuntiva del laboratorio informativo tenutosi a Cantagallo l'11/06/2015

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