Realizzare uno spazio per la partecipazione cittadina, un osservatorio permanente sulla città e sulle sue trasformazioni sociali, economiche e urbanistiche. E' questo l'obiettivo della Casa della Città, un progetto chetrova ispirazione nelle migliori esperienze di Urban center italiani ed europei, e che rientra nell'ambito della riqualificazione dell’area monumentale del vecchio ospedale nel quale troveranno spazio anche funzioni pubbliche di pregio, museali ed espositive. La Casa della Città sarà un luogo di custodia della memoria e di permanente conoscenza, ricerca e confronto sulle dinamiche cittadine, la cui missione principale sarà il coinvolgimento della comunità nelle politiche di trasformazione della città e del territorio: un’arena di dibattito per amministratori, professionisti, operatori economici, forze sociali, comitati di cittadini e singoli soggetti che vorranno contribuire a delineare il futuro della città. Convinta che, anche la nascita del luogo della partecipazione cittadina dovesse avvenire attraverso il coinvolgimento della città, l’Amministrazione comunale pistoiese ha voluto innescare un percorso di partecipazione, che da oggi prende il via e proseguirà per diverse settimane.
Il percorso partecipativo, per il quale il Comune ha ricevuto un contributo di 25.000 euro da parte dell'Autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione, prevede incontri pubblici, focus group, laboratori, una piattaforma telematica e sarà orientato a coinvolgere tutti gli attori locali, sia in qualità di semplici cittadini che di portatori di interessi specifici, per definire gli intenti, la gestione, le funzioni, la logistica, e persino il “logo” di uno spazio che dovrà essere fruito dalla città nella sua interezza. Saranno resi disponibili, on line e in cartaceo presso gli uffici di PistoiaInforma in piazza del Duomo, diversi materiali di partenza, tra i quali uno schema delle varie fasi del processo partecipativo; un breve saggio di documentazione sugli Urban Centre; un documento sui rapporti tra la Casa della Città e l’intervento museale previsto nella parte storica dell’antico Ospedale del Ceppo; una nota sul generale riassetto dell’area del Ceppo sulla base dell’accordo di programma definito con la Regione e l’Asl. Uno dei momenti più importanti del percorso sarà l’Ost (Open space technology) che si svolgerà all’interno della rassegna culturale “Leggere la Città” che, si terrà a Pistoia dal 9 al 12 aprile. Il risultato concreto del processo partecipativo, che si concluderà a giugno 2015, sarà la produzione di un documento di sintesi da sottoporre all’Amministrazione, in ordine alle caratteristiche e alle funzioni della struttura, che andrà ad incidere concretamente sulle decisioni che verranno prese.
I consulenti e il comitato dei garanti. Il percorso partecipativo, coordinato da Angelo Ferrario, responsabile dell’unità operativa comunicazione e formazione del Comune, si avvale della collaborazione di due consulenti esterni, scelti con apposite selezioni pubbliche. Si tratta di un’esperta di progettazione urbanistica partecipata e urban center, l’architetto Chiara Luisa Pignaris e una consulente di percorsi partecipativi, gestione di laboratori di progettazione partecipata con i giovani e Open space technology, l’architetto Maria Rosaria Tartarico.
Tutte le fasi del percorso saranno seguite e monitorate da un Comitato di garanti, i quali dovranno verificare l’imparzialità e la trasparenza del processo partecipativo. Fanno parte del comitato il direttore di Tvl Luigi Bardelli, lo storico pistoiese Alberto Cipriani, la fotografa e docente Bärbel Reinhard e Maria Camilla Pagnini, architetto e dottore di ricerca in storia della città.
Luigi Bardelli, nato a Pistoia nel 1936, è laureato in pedagogia, indirizzo psicologico. Giornalista, a metà degli anni Settanta fonda TV Libera Pistoia, che ancora oggi dirige. Dal 1995 è presidente del Corallo, l’associazione delle emittenti radiotelevisive cattoliche. Dal 2000 è presidente anche della Conférence Européenne des Radios Chrétiennes, che associa le Radio Cristiane di 18 paesi della Comunità europea, dal Portogallo alla Russia.
Giornalista e scrittore, Alberto Cipriani è nato a Pistoia nel 1934. E’ presidente dell'università del tempo libero di Pistoia, vice presidente della Società pistoiese di storia patria e direttore responsabile del suo Bullettino, redattore della rivista Storialocale, autore di molti saggi e libri di storia pistoiese, storia dell'alimentazione, storia della medicina e storia della mentalità medioevale.
Maria Camilla Pagnini, architetto e dottore di ricerca in storia della città, si occupa di restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico, in collaborazione con istituzioni di tutela. Ha pubblicato saggi riguardo la storia del cantiere e il mecenatismo femminile in campo architettonico. Ha organizzato giornate di studio e convegni riguardo l’architettura del granducato di Toscana e alcune personalità dell’architettura del Novecento. Fa parte del Centro internazionale per la conservazione del patrimonio architettonico.
Bärbel Reinhard è nata nel 1977 a Stoccarda, in Germania. Vive a Pistoia, ma lavora a Firenze. È fotografa e docente e, tra le altre cose, insegna fotografia al Sarah Lawrence College di Firenze. A Pistoia nel 2014 ha curato l’allestimento della mostra “C’era Togliatti” di Mario Carnicelli a Palazzo Fabroni.
IL CALENDARIO DEL PERCORSO
Martedì 24 marzo primo focus group con gli ordini professionali, venerdì 27 marzo con le associazioni, lunedì 30 marzo con le categorie economiche e produttive. Tutti gli incontri si sono svolti dalle 17 alle 19 in Sala Gonfalone, all'interno del Palazzo comunale, in piazza del Duomo.
I verbali delle riunioni sono pubblicati qui sotto:
Verbale del focus group del 24 marzo con gli ordini professionali
Verbale del focus group del 27 marzo con le associazioni
Verbale del focus group del 30 marzo con le categorie economiche e produttive
Lunedì 18 maggio ore 17 secondo focus group con le associazioni, mercoledì 20 maggio ore 15 con gli ordini professionalii, mercoledì 20 maggio ore 17 con le categorie economiche e produttive. Tutti gli incontri si sono svolti in Sala Gonfalone, all'interno del Palazzo comunale, in piazza del Duomo.
I verbali delle riunioni sono pubblicati qui sotto:
Verbale del focus group del 18 maggio con le associazioni
Sabato 11 aprile dalle 14 alle 19 alla Biblioteca San Giorgio, in via Pertini si è tenuto un Open Space Technology. L'OST è uno spazio aperto ai contributi di tutti, organizzato con una metodologia innovativa che prevede gruppi di lavoro impegnati ad elaborare riflessioni e proposte che vengono riassunte in tempo reale in un report, che costituirà la base dei successivi incontri di approfondimento previsti dal percorso di partecipazione.
Scarica il report dell'OST
I LABORATORI
22 aprile ore 17.30 – 20.00
Funzioni della Casa della Città
A quali bisogni dovrà prioritariamente essere in grado di rispondere? Quali attività e iniziative dovrà svolgere e con quali forme? Su quali ambiti professionali e in che modo dovrebbe concentrare la propria proposta in termini di offerta di spazi e servizi per attività di coworking e/o promozione di start up innovative?
Report del laboratorio del 22 aprile
30 aprile ore 17.00 – 20.30
La Soglia Sensoriale - Attraversare come le esperienze del vedere
Laboratorio incentrato sulla vista e la capacità di 'saper vedere' (1° incontro con Patrizia Menichelli - Teatro de los Sentidos di Barcellona)
6 maggio ore 17.30 – 20.00
Gestione e comunicazione della Casa della Città
Quale modello di gestione dovrebbe adottare la struttura? Con quali soggetti dovrebbe stabilire rapporti di scambio reciproco e collaborazione? Che criteri e strumenti adottare per la comunicazione? E per la definizione del logo della Casa della Città?
Report del laboratorio del 6 maggio
14 maggio ore 17.00 – 20.30
La Soglia Sensoriale: Attraversare come esperienza della memoria
Laboratorio incentrato sulla percezione dello spazio e la memoria attraverso la sinestesia (2° incontro con Patrizia Menichelli - Teatro de los Sentidos di Barcellona)
20 maggio ore 17.30 – 20.00
Organizzazione degli spazi della Casa della Città
Dopo esserci confrontati fisicamente con il luogo e sulle caratteristiche funzionali e gestionali dello stesso ci concentreremo sulle caratteristiche che dovrà avere la sede fisica, in termini di spazi e attrezzature.
MATERIALI
Scheda informativa sugli urban center (a cura di Chiara Luisa Pignaris)
Lineamenti dell’intervento museale nella parte storica dell’antico Ospedale del Ceppo (a cura di Elena Testaferrata, responsabile U.O. Musei e beni culturali del Comune di Pistoia)
Scheda informativa sull'Accordo di programma per la riqualificazione dell'area dell'ex Ospedale del Ceppo
Mappa del piano rialzato dell'ex Ospedale del Ceppo con il perimetro dell'area ipoteticamente destinata alla Casa della Città e agli spazi per il coworking e le start up
Mappa del piano primo dell'ex Ospedale del Ceppo con il perimetro dell'area ipoteticamente destinata alla Casa della Città e agli spazi per il coworking e le start up
Link utili:
www.urban-center.org
www.michelucci.it/node/259
www.michelucci.it/node/284
PER PARTECIPARE ON LINE
Dite la vostra sul forum telematico del percorso e seguiteci sulle pagine Facebook, Twitter e Google+ del Comune
|