Misura #4 Piattaforma Unica SUAP

PROBLEMA: il Suap è l'unico punto di accesso  in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti un’attività produttiva: è lo sportello al quale gli imprenditori devono rivolgersi per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l'insediamento e l'esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi. Al momento il sistema dei SUAP soffre però della compresenza, all’interno del territorio regionale, di dieci piattaforme indipendenti: questa disomogeneità genera confusione nell'utenza e crea difficoltà, specie alle imprese attive su più territori.

 

SOLUZIONE: la Regione Toscana prevede la realizzazione di una piattaforma telematica unica, perlomeno a livello di front office, per lo  Sportello Unico delle Attività Produttive a disposizione di tutti i Comuni. Questa misura, oltre a garantire  uniformità nelle modalità di accesso e nell’interfaccia con l’utenza, vuole aumentare la certezza e la trasparenza delle informazioni, delle interpretazioni normative, dei procedimenti, della modulistica e degli strumenti telematici da utilizzare per presentare la documentazione, dei tempi di conclusione dei procedimenti.

Per la realizzazione di questo obiettivo è necessario stabilire un accordo con i Comuni che attualmente erogano i servizi Suap.

Per rendere realmente efficace questa misura, a quali aspetti occorre fare attenzione in particolare?

A quali condizioni questa misura semplificherà effettivamente le attività delle imprese che investono in Toscana?

 

La consultazione online si è chiusa il 9 novembre 2014. Non è più possibile commentare la misura.

chiaramonti Hace 9 años
Il SUAP relaativamente all'edilizia rappresenta sostanzialmente un problema ed ha un impatto negativo sulle procedure. In primis un rallenatmento dovuto ai tempi di trasmissione delle istanze che ad ogni passaggio prende almeno 4 o 5 giorni per la protocollazione intermedia SUAP (concettualmente inutile) ed il reinvio telematico delle pratiche a Destinazione. Mi ha fatto arrabbiare un caso in cui il SUAP non mi consegnava il CPI rilascato dal comando VF perché aveva bisogno di protocollarlo coi tempi sopra detti; il particolare era che il CPI fosse il documento che consentiva la riapertura di una attività. Come minimo sarebbe necessariio l'immediato inoltro della pratica salvo poi protocollare (a che serve?). Una latro rilevante problema è che se il SUAP è gestito dal Settore Edilizia, tale settore, avendo anche funzione di controllo sull'attività edilizia, si sente in dovere di entrare nel merito delle istanze indirizzate magari ad USL o VVF (e voglio vedre cosa accadrà col Genio Civile) intendendo di dover controllare la conformità degli elaborati ad eventuali atti di assenso. Anche quì la cosa non ha senso perché se chiedo un parere all'USL-NIP non è necessario che quanto richiedo sia conforme ad alcunché, la conformità è invece necessaria solo in fase di asseverazione ad es. della SCIA. Se il SUAP non diventa l'autostrada veloce per la trasmissione dei documenti rinunciando a velleità di controllo, è deleterio per l'utenza e rappresenta non una semplificazione, ma una COMPLICAZIONE:

Non escludo che il SUAP possa avere ad oggi vantaggi nel settore commercio o altro, settori di cui non mi occupo, ma sicuramente va nel senso opposto alla semplificazione per quanto riguarda l'edlilizia.

Sarei lieto di partecipare direttamente alla discusiione
cordiali saluti
dott ing. Alessio Chiaramonti
335 8042943
a@ingchiaramonti.com
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simolenz Hace 9 años
Mi sembra un'ottima misura l'importante è che poi tutti i dipendenti pubblici che dovranno lavorare con questa piattaforma siano giustamente formati.
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fiorentin8 Hace 9 años
Concordo con l'Ing. Chiaramonti: l'introduzione del SUAP è diventata una complicazione e non una semplificazione con sovrapposizioni con ulteriori complicazioni dove esiste il SUE; io capisco anche i tecnici comunali che spesso non sanno cosa rispondere alle nostre domande...Quello che penso è che il SUAP, ora che esiste quasi esclusivamente l'informatizzazione dovrebbe essere una sorta di protocollo digitale dove si provvede esclusivamente a girare le pratiche ad i vari enti ed automaticamente raccogliere ed inviare le risposte.
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MP
maurizio Hace 9 años
E' indubbio che si deve giungere ad una uniformita', almeno in Toscana. Andrebbe rivista anche la procedura: e' dispendioso compilare un modello cartaceo, scannerizzarlo per poi riportare buona parte dei dati su una piattaforma telematica. Andrebbe preso spunto dalle procedure START delle CCIAA. Inoltre in alcuni SUAP i diritti devono essere pagati alla posta (sic) e poi allegati previa scannerizzazione...
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SG
silvia.givone Hace 9 años
Le osservazioni di chiaramonti, simolenz e fiorentin8 si inseriscono negli obiettivi di semplificazione della Regione Toscana di rendere il più possibile telematiche e uniformi le procedure per evitare rischi di discrezionalità interpretativa, proprio a partire dall'unificazione della modulistica. Si veda in proposito quanto proposto nelle misura #1, #3 e #5.
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simonechiarelli Hace 9 años
Seguo da 10 anni i progetti per realizzare una piattaforma unica (e dopo tanti anni spero si inizi a parlare di soluzioni). Mi permetto di segnalare le criticità:
1) non realizzare piattaforme parziali (o si caricano tutte le procedure o, altrimenti, si creeranno sempre vari canali di accesso) comprese le procedure dirette ad altri Enti del comparto Ministeriale
2) realizzare sistemi smart di caricamento con poche informazioni in moduli predefiniti ed il resto in ALLEGATI LIBERI
3) lasciare il backoffice libero così da poter utilizzare la PEC per la trasmissione della documentazione (non tentare di realizzare workflow, ai quali enti ministeriali non parteciperanno ed anche gli enti locali potrebbero non partecipare)
4) prevedere pagamento diritti e bolli nel sistema ....

Insomma una sorta di ACQUISITORE AUTOMATIZZATO (con alcuni controlli formali) facile da usare e senza che abbia funzioni di back-office .... altrimenti starò qui altri 10 anni ad attendere! :-)
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AL
andrealucchesi Hace 9 años
Fino a non molto tempo fa sono stato consulente di direzione e mi sono occupato proprio di ottimizzazione dei flussi di lavoro (workflow). Concordo con quanto espresso da Chiarelli prima di me: sarebbe velleitario voler costruire un sistema di gestione delle pratiche integrato, molto meglio prevedere, almeno in una prima fase, un portale diretto ad acquisire la documentazione con verifiche on-line di congruità. Mi associo anche alla richiesta di versamento di diritti, spese e bolli on-line, senza la quale la comodità della trasmissione telematica viene seriamente compromessa.
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SN
stefanoninci Hace 9 años
Sono contento che la regione Toscana faccia questo sondaggio!!!!!
Purtroppo si continua a parlare di semplificazioni che, nella migliore delle ipotesi si concretizzano in complicazioni...; mi spiego meglio, prima dell'avvento del Suap, per fare una pratica per l'apertura, subingresso o cessazione di un'attività commerciale (esercizi di vicinato o pubblici esercizi) in 20/30 minuti eravamo in grado di riempire lo stampato e portarlo direttamente agli uffici comunali, o, al limite inviarlo via PEC. con l'avvento delle procedure Suap per fare le stesse pratiche occorre, nella migliore delle ipotesi mezza giornata, con l'aggravio di inserire molte ripetizioni dei dati ed indicazioni di dati secondo me inutili..... come al solito si vuol dare un immagine di modernità senza avere nè li mezzi nè la consapevolezza di quello che dobbiamo fare noi utenti. Raffrontandomi anche con gli operatori dell'uffici Attività Produttive di vari comuni, è emerso che la procedura si è complicata anche per loro stessi.
SAREBBE MEGLIO TORNARE AL PASSATO
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