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fase 4 di 4: Formazione

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Nascono i coordinamenti di zona Così il Comune di Camaiore promuove la partecipazione

Nascono i coordinamenti di zona Così il Comune di Camaiore promuove la partecipazione
tratto da "Il Tirreno"

È la fase 2 della nuova "partecipazione territoriale di Camaiore":
la formazione dei sessanta candidati coordinatori di zona. Presentato dall'assessore alla partecipazione Iacopo Menchetti, il programma vede i cittadini, che hanno espresso la volontà di entrare a far parte dei coordinamenti zonali, impegnati ora in un ciclo di tre incontri formativi, che offriranno loro l'adeguata preparazione al ruolo. Un nuovo organismo insomma che - fanno sapere dall'amministrazione - non sottrae il potere decisionale al consiglio comunale né alla giunta.

I tre incontri formativi sono già cominciati il 16 ottobre all'oratorio Il Colosseo a Camaiore con "Gli strumenti della partecipazione territoriale", incontro curato dallo stesso assessore Menchetti.
Il 23 ottobre è previsto l'incontro "Facilitazione e gestione del conflitto", con la presenza del dottor Pino De Sario, psicologo sociale ed esperto facilitatore, e infine il 30 ottobre "Carta della Partecipazione e Bilancio partecipativo", con il contributo della dottoressa Chiara Pignaris di Cantieri Animati (ente di facilitazione della comunicazione sociale e delle pratiche di coinvolgimento cittadino) e di Ernesto Russo, assessore alla partecipazione del Comune di Zola Predosa, in provincia di Bologna.

«Il lavoro di quest'ultimo anno sul tema partecipativo comincia a dare i propri frutti - commenta l'assessore alla partecipazione Iacopo Menchetti -. L'esperienza dello scorso mandato ci consente un approccio alla questione molto più lucido e maturo, che ha fatto tesoro anche delle cose che non hanno funzionato. Il percorso che parte con la formazione dei futuri coordinamenti di zona sarà in grado di strutturare la partecipazione territoriale in maniera solida e duratura e, soprattutto, in una modalità esecutiva complessa ed  efficiente».

Quello della partecipazione rappresenta uno dei temi più importanti del programma dell'attuale amministrazione del sindaco Marcello Pierucci. Un percorso che ha già portato alla stesura del nuovo regolamento comunale per la partecipazione, nato dopo diversi incontri collegiali dello scorso inverno e che ha delineato le undici zone in cui è stato diviso l'intero territorio comunale: Camaiore, zona suburbana (Frati, Montebello e Vado), Colline del  Lombricese (Lombrici, Metato, Greppolungo e Casoli), colline marittime (Monteggiori, Santa Lucia e La Culla), Pieve di Camaiore, Pedona, Colline del Lucese (Nocchi e Torcigliano), Valle del Lucese (Pontemazzori e Marignana), Seimiglia (Montemagno, Valpromaro, Gombitelli, Migliano, Orbicciano, Santa Maria Albiano, Fibbiano Montanino e Fibbialla), Capezzano Pianore e Lido di Camaiore. Da questo regolamento ha preso vita anche la figura del coordinatore di zona, il cui obiettivo è quello di facilitare il rapporto tra Comune e i cittadini.