Intestazione e Note

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L’oggetto del processo partecipativo consiste nel far conoscere ai cittadini il Piano comunale di Protezione Civile (che per legge deve essere aggiornato periodicamente dal Comune) e a far avanzare ai partecipanti proposte e suggerimenti su alcuni contenuti del documento che poi sarà approvato dal Consiglio comunale. Parallelamente saranno i partecipanti stessi a contribuire alla scelta degli strumenti comunicativi più idonei per garantire la diffusione della sintesi del Piano alla cittadinanza.

Partendo dall’assunto che spesso il comune cittadino che vive in un territorio, ne conosce criticità e potenzialità, gli ambiti decisionali sui quali la popolazione sarà coinvolta concerneranno:

1) gli approfondimenti sulla corretta (o meno) individuazione delle aree di rischio, con particolare riferimento al rischio idraulico e alla problematica dei diffusi fenomeni di allagamento in caso di piogge intense (flash floods), vera priorità per il territorio del Comune di Castelfranco di Sotto. In particolare si punterà a svolgere un focus sulle zone esondabili, per arrivare a costruire, assieme ai cittadini, una mappatura più dettagliata delle aree soggette a tale rischio: pur partendo dal dato scientifico fornito dal PGRA dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale, tale dato verrà integrato e aggiornato arricchendolo dei contributi che emergeranno dall’apporto di ciascun cittadino.

2) la partecipazione all’individuazione e validazione di alcuni contenuti del Piano di Protezione Civile: si costruiranno insieme ai cittadini le previsioni relative alle Aree di Attesa, alle Aree di Ricovero della popolazione, alle Aree di Ammassamento dei soccorritori e alle vie di fuga in caso di evento calamitoso

3) le proposte per selezionare gli strumenti comunicativi ritenuti più efficaci per diffondere i contenuti principali del Piano Comunale di Protezione Civile tra la cittadinanza.