Intestazione e Note

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Questa proposta si configura come una sezione dedicata ai giovani, di un progetto più ampio denominato “ParcoLiberaTutti”.

 

“ParcoLiberaTutti” è un progetto nato nel 2017, un lungo percorso di rigenerazione che ha avuto come obiettivo quello di ripensare un’area verde di 30.000mq sul modello del parco inclusivo: un’idea di parco dove tutti i bambini e le bambine possano esercitare insieme il loro diritto al gioco e più in generale un’area progettata per essere accessibile a tutti/e senza distinzione di età, capacità motorie, psichiche e sensoriali e per svolgere attività che educhino all'inclusione sociale, alla convivenza nelle differenze e allo scambio tra generazioni.

La co-progettazione del parco inizia ufficialmente nella primavera del 2017 quando il Comune di Certaldo ottiene un finanziamento regionale, nel quadro normativo previsto dalla legge della Regione Toscana per la Partecipazione (LR 46/2013) della durata di sei mesi e al termine del quale viene prodotto un masterplan di progetto, quale esito delle volontà emerse.

Al termine del percorso, in maniera spontanea, nasce  il Tavolo Permanente per il Parco Libera Tutti, di cui fanno parte associazioni, cooperative e cittadini intenzionati a promuovere i principi di base del progetto e ad animare l’area con attività ed eventi aperti alla comunità. Il parco comincia a vivere, in attesa della realizzazione del progetto, le associazioni mettono in piedi una serie di attività che animano il parco. Nel 2019 l’amministrazione, convinta degli esiti del percorso di partecipazione e spinta da tanto coinvolgimento, acquista il masterplan e finanzia i lavori per realizzare il primo lotto del parco.

A luglio 2019 viene inaugurata la “piazza centrale”, facilmente raggiungibile da tutti i punti del parco grazie alla convergenza di vari percorsi accessibili, uno spazio centrale non tanto in termini spaziali quanto in termini di socialità e di relazioni.

Nel 2020 l’amministrazione partecipa e vince un bando della Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze per la realizzazione del secondo lotto del parco che prevede: un campo multisport dove praticare discipline quali basket, baskin, volley e sit-volley; un’area pic-nic con arredi usufruibili anche da persone in carrozzina e un percorso accessibile di attraversamento di tutto il parco.

Nel 2021 inaugura il secondo lotto. Inoltre, a testimonianza dell’affezione che il progetto ha radicato nella comunità, vengono donati da privati e allestiti a beneficio di tutti una casetta in legno per contenere i giocattoli e un gioco sonoro, mentre le e gli studenti di Design della comunicazione visiva e pubblicitaria di un Istituto Superiore locale elaborano soluzioni grafiche per formelle tattili per ipovedenti e non vedenti.

In sostanza nel parco si incentiva la costruzione di relazioni sociali e la vita aggregativa di tutta la comunità, si sperimentano pratiche collaborative, si costruisce “dal basso”, con il coinvolgimento degli abitanti e delle associazioni del territorio, azioni in risposta ai bisogni valorizzando le risorse evidenziate dalla comunità stessa. Il protagonismo civico è senza dubbio un tratto caratteristico di questa esperienza. Il parco vive grazie al forte senso di appartenenza della sua comunità, che ha a sua volta innescato un senso di responsabilità, di cura e di solidarietà (con donazioni di attrezzature, arredi ecc.).

 

In tutto questo lungo processo il mondo giovanile è stato quello meno coinvolto. Da qui nasce l’idea del progetto “Un parco di idee” col quale si intende coinvolgere in maniera diretta proprio i giovani con l’intento di stimolare il loro protagonismo e la loro affezione per questo bene della comunità.