Intestazione e Note

PARTECIPA CIRONI: a scuola di idee!

fase 5 di 6: Laboratorio di progettazione partecipata e Comunicazione

Parliamo di

Partecipa Cironi: a scuola di idee!!

Il progetto PARTECIPA CIRONI: a scuola di idee! - finanziato dall’Autorità Regionale per la Garanzia e la Promozione della Partecipazione della Regione Toscana, ex L.R. 46/2013 - nasce in occasione della realizzazione del nuovo plesso scolastico, progettato in chiave ecologica e antisismica dal Comune di Prato e vuole essere un modello di scuola partecipata, sostenibile, efficace ed aperta al territorio

 

Obiettivo

Obiettivo del progetto è rendere studenti e docenti partecipi nella definizione degli spazi e dei loro utilizzi, in funzione degli effettivi bisogni educativi e di socializzazione. Sebbene la progettazione sia già esecutiva, sarà infatti possibile intervenire su specifici aspetti, per rendere alcune aree più funzionali alle esigenze quotidiane della comunità scolastica (es. orto, laboratori, utilizzo corridoi, gestione mensa, allestimento di aule all’aperto…).

Per raggiungere l’obiettivo verrà attivato un percorso partecipativo che impegnerà alcuni alunni a costruire insieme una scuola che risponda ai loro ideali, che possa essere un luogo accogliente in cui si sentono bene e vanno volentieri. Il progetto diventa così un’occasione di rinnovamento dell’I.C. non solo “strutturale”, ma anche del nostro “fare scuola”. La modalità partecipativa ci sembra la strada giusta da seguire per formare giovani cittadini attivi e consapevoli. 

Il progetto ha vinto il bando dell’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana, che lo sostiene economicamente, ed è stato elaborato in accordo e collaborazione con il Comune di Prato e i progettisti del nuovo plesso.

 

A chi si rivolge e quanto dura

Si prevede il coinvolgimento di circa 150 studenti della scuola primaria Mandela (III, IV e V) e della scuola secondaria (classi I), del corpo docenti e di una piccola rappresentanza di personale amministrativo e ATA (5 / 6 persone) e di genitori (10/12).

Nel laboratorio di progettazione partecipata saranno coinvolti anche 25 studenti di II media, mentre altri 15, con competenze digitali, saranno impegnati in interviste e video reportage.

Il processo prenderà avvio nel mese di novembre 2021 e avrà una durata di circa 6 mesi.

 

Il processo partecipativo

Gli studenti coinvolti sperimenteranno modalità collaborative di lavoro, che li aiuteranno a comprendere come dalla diversità possano emergere nuove idee e nuova ricchezza, che li stimoleranno nell’acquisizione di competenze di vita (life skills) legate al saper contribuire attivamente alla crescita della propria comunità, al saper esprimere bisogni e desiderata, ad assumersi la responsabilità delle proprie proposte, al saper intervenire di fronte ad ingiustizie o a mancanze di rispetto verso persone o beni pubblici.

Sono previsti 2 incontri per ciascuna delle classi del triennio della scuola primaria e delle classi prime della scuola secondaria (sezioni A, D ed F), per definire insieme regole e griglie di valutazione, per responsabilizzarsi e raccontare la-scuola-che-vorrei ed elaborare una Carta dei Valori. 

Le tecniche utilizzate, a seconda delle età, sono: il cerchio con l’uso del bastone della parola, il custode del tempo e delle emozioni, il dragon dreaming, per valorizzare la dimensione del sogno e far emergere i desiderata più profondi e fantasiosi e il word cafè per stimolare il dibattito e la contaminazione di idee.

 

Anche docenti, genitori, personale amministrativo e ATA saranno coinvolti in questo processo, seppur solo per un pomeriggio, per evidenziare i diversi punti di vista e porre l’attenzione sui valori/obiettivi condivisi. Un adattamento dell’EASW, European Awareness Scenario Workshop, permetterà di definire una visione comune e immaginare le strade per concretizzarla.

 

Nella scuola dell’infanzia, invece, il lavoro riguarderà principalmente le educatrici, cui sarà dedicato uno spazio per ascoltarsi e ri-pensare il loro lavoro e l’uso delle nuove aree a disposizione, nel plesso di recente realizzazione. In questo caso si utilizzerà la tecnica dei  6 cappelli, che consente di far emergere, in tutta la loro ricchezza, i diversi punti di vista presenti,  e quindi tutta la complessità del caso, stimolando un pensiero creativo.


 

In sintesi, con Partecipa Cironi: a scuola di idee, ci si propone di 

  • favorire un dialogo sempre più ampio e  collaborativo tra docenti, studenti e tra gli uni e gli altri

  • stimolare la creazione e il rafforzamento di una comunità educante coesa, in cui i valori della comprensione reciproca, della condivisione di saperi, di visioni e di obiettivi, la collaborazione, lo spirito di squadra siano alla base del modo di operare

  • favorire attraverso la pratica e la sperimentazione, il ricorso a soluzioni win-win, in una logica di sistema che superi gli individualismi e guardi al benessere della comunità

  • ripensare gli ambienti, le modalità di lavoro e il nostro essere e fare scuola, in una continua ricerca di miglioramento a vantaggio degli insegnanti, della efficacia della pratica educativa, del piacere degli studenti di andare a scuola

  • educare alla cittadinanza attiva attraverso la pratica partecipativa

  • educare al dialogo, al rispetto, al non giudizio, alla collaborazione e alla empatia.



 

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