INFORMAZIONI GENERALI

Il progetto “Mappatura collettiva dell’accessibilità” impiega la tecnologia Kimap che rileva in automatico lo stato del manto stradale e attraverso l’intervento diretto dell’utente la presenza di ostacoli fisici, per dare luogo a momenti partecipativi che vedono i cittadini stessi, disabili e no, rilevare in prima persona lo stato della percorribilità dei percorsi urbani. L’obiettivo principale è di fornire alle amministrazioni comunali le informazioni necessarie alla programmazione e monitoraggio degli interventi a favore dell’accessibilità, per i soggetti con disabilità motoria, urbana.

 

Il progetto è finanziato dall’Autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione è promosso dal Comune di Porcari (LU) e il Comune di Firenze, Quartiere 3: partner tecnologico è la startup fiorentina Kinoa srl.

 

Il progetto prevede la realizzazione di due azioni centrali:

 

- mappatura partecipate dell’accessibilità in 3 distinte sessioni di crowdmapping;

- elaborazione e rilascio delle mappe sull’accessibilità delle aree interessate dal progetto.

 

FINALITÀ DEL PROGETTO

Il progetto qui proposto affronta il problema della rilevazione della presenza di ostacoli all’accessibilità delle strade e dei percorsi in un’ottica partecipativa, mirando congiuntamente a costruire mappe dettagliate dell’accessibilità e di coinvolgere nel processo direttamente gli stessi cittadini disabili.

 

L’obiettivo che si pone infatti è duplice:

 
  • da un lato intende raccogliere ed elaborare dati per produrre mappe affidabili e facilmente aggiornabili, che possano essere efficacemente ed efficientemente utilizzate dalle Amministrazioni Comunali coinvolte per affrontare i problemi dell’accessibilità cittadina (più precisamente redazione dei Piani PEBA nel caso del Comune di Porcari, progettazione di spazi pubblici per il Quartiere 3 del Comune di Firenze impegnato nei lavori di valorizzazione del Parco dell’Albereta/Anconella;
  • dall’altro vuole accrescere la consapevolezza dei cittadini sul complesso degli aspetti e sui problemi di accessibilità urbana per i cittadini con disabilità motoria.


CHI PUÒ PARTECIPARE

Il progetto è rivolto al complesso dei cittadini residenti nelle due aree comunali interessate. Al fine di conferire significatività statistica il campione dei partecipanti alle fasi di progetto sarà identificato attraverso opportune procedure di stratificazione per genere, età, nazionalità e zona di residenza nel Comune di Porcari e nel Quartiere 3 del Comune di Firenze.


Quindi con l’aiuto delle Amministrazioni interessate, dopo apposita ricognizione, saranno identificate ed invitate a partecipare le associazione di volontariato attive sul territorio; al loro interno saranno quindi individuati i soggetti portatori di disabilità motoria da includere nelle attività di partecipazione.

 

COME È STRUTTURATO IL PROCESSO

Il processo partecipativo si basa essenzialmente su tre sessioni di crowdmapping, termine composto anglosassone derivato da crowd (folla), e mapping (mappare) che indica l’unione di più soggetti per co-generare dati geo referenziati inseriti all’interno di una mappa.

 

In ognuna di queste tre sessioni (due si svolgeranno nel centro storico del Comune di Porcari, una nel Parco dell’Albereta/Anconella nel Quartiere 3 del Comune di Firenze), soggetti con disabilità motoria con l’app Kimap attiva sui loro smartphone, registreranno lo stato delle strade percorse con i loro ausili per la mobilità (sedie a rotelle spinte a mano, handbyke elettrici, scooter elettrici, ecc), accompagnati da cittadini deambulanti che potranno rendersi così conto direttamente dei problemi di accessibilità.

 

In un evento conclusivo, saranno restituite le mappe elaborate con i dati raccolti e discussi i problemi di accessibilità rilevati.

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