Laboratorio "Arduino base"

Arduino è una scheda elettronica di dimensioni ridotte con un microcontrollore e circuiteria di contorno. E' un strumento  potente e versatile con cui si possono creare rapidamente prototipi. Tutto il software a corredo è OpenSource, e gli schemi circuitali sono distribuiti come hardware libero.

Versione utilizzataArduino Uno

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Ho partecipato in qualità di osservatore alla prima sessione del modulo di Arduino. Molto interessante e molto partecipata. Troverei assai utile che alla fine del percorso si arrivasese a due prodotti:
1) La stesura di una specie di diario del laboratorio nel suo svolgersi. Questo riguarda Arduino come tutti gli altri moduli.
2) La stesura di una guida di base di non più di 50 pagine dove vengono descritte tutte le operazioni necessarie. Per il corso di base è opinione corrente che bastano 10 ore per apprendere le nozioni necessarie a gestire il microcontrollore. Tutte le guide a disposizione sono anora troppo dispersive. Sarebbe bene, utilizzando l'esperienza del laboratorio, scrivere un "bignami" di introduzione ad Arduino.
Buonasera!
Avrei bisogno di un aiuto per quanto riguarda Arduino Uno.
Ho creato uno sketch per far funzionare un motore STEPPER, l'ho collegato ed il programma funziona, l'unico problema è che il motore stepper funziona con 20V e non so come collegare un'alimentatore da 20V ad Arduino senza danneggiarlo.
Ho diffuso la richiesta di Teodor anche sulla mail list del progetto. Qulache suggerimento utile?
Buongiorno,
sono da sempre interessata alle nuove tecnologie e le loro applicazioni in nuovi settori. Ho scaricato e letto con vero piacere i due instant book, contengono molte informazioni e forniscono una serie di spunti. Condividerò con i miei colleghi quanto viene trattato nei diversi laboratori.
Gentile Giovanna Bacci, la fase del progetto di scienza di cittadinanza finanziato dall'Autorità per la Garanzia e Promozione della Partecipazione è ormai in chiusura. Si è aperta una seconda fase, quella che deve fare affidamento esclusivo sulle proprie forze. L'associazione Innovazione Locale ha organizzato in collaborazione con l'IIS Valdichiana un corso introduttivo al microcontrollore Arduino che riprendendo l'impostazione di Laboratorio Ambiente ha cercato di svilupparlo con il metodo dell'insegnamento capovolto. Sono stati così preparati semplici video che i partecipanti visionano prima e poi si utilizza il tempo in aula per lavorare sull'argomento in piccoli gruppi. Sabato il corso si conclude con una esercitazione sui progetti possibili. Può vedere il video sul blog dell'associazione innovazione locale:
https://innovazionelocale.wordpress.com/2015/11/03/ultima-lezione/#respond
Ora abbiamo un piccolo capitale sicuramente da migliorare, ma anche riutilizzabile in eventuali repliche del corso. Non so dove lei abiti, comunque se vuole partecipare al nostro ultimo appuntamento alle 14.15 di sabato sarà sicuramente benvenuta.
Buon pomeriggio, durante il laboratorio dei droni verranno realizzati e inseriti video?
Grazie!
Ciao Leone,

Sì, verranno realizzati brevi video sia durante le sessioni di laboratorio dedicate alla fase di realizzazione dei droni che nel loro impiego operativo. I video saranno caricati sul canale Youtube del progetto ed inseriti qui su questa piattaforma per essere commentati e condivisi.
Scrivo contemporaneamente a diverse liste. Mi scuso con coloro ai quali arriverà lo stesso messaggio.
Pochi giorni fa l'Autorità per la partecipazione della Toscana ha approvato il rapporto conclusivo del progetto Laboratorio Ambiente che aveva finanziato con 16.000 euro. Quel progetto è stato sicuramente un successo da molti punti di vista. Quel rapporto con un po' di sforzo potrebbe diventare un libretto di qualche decina di pagine a cura della scuola per offrire qualche suggerimento a chi volesse ripeterlo.
Anche la stanza del progetto aperta sul sito Open Toscana (http://open.toscana.it/web/laboratorio-ambiente/home) ha avuto il più alto numero di visite fra i progetti finanziati ed è vicino a quelli gestiti direttamente dalla Regione (pendolari, open data,ecc.) che però possono contare su ben altri mezzi.  Il lavoro in questo senso di Fosco Taccini è stato davvero importante. Sebbene in italiano ci sono stati contatti anche dall'estero.
Nei due laboratori su Arduino (il primo finanziato e il secondo svolto a costo praticamente zero) ci siamo lasciati con l'intenzione di costruire una "community" da animare soprattutto via web. La community dovrebbe servire a mantenere i contatti e a informarci e aiutarci a vicenda nella realizzazione dei progetti in corso e quelli futuri.
Quella promessa non è stata ancora mantenuta. Due sono le difficoltà. la prima è la scelta del "luogo" web dove incontrarsi: un blog, un forum, che altro? Il problema è comunque facilmente risolvibile.
Il secondo problema invece richiede una riflessione in più: la voglia di scrivere. Nella mia frequentazione della scuola ho potuto constatare che quasi tutti gli studenti hanno paura di scrivere. Ho conosciuto alcune belle intelligenze che preferiscono una coltellata alla richiesta di scrivere cinque righe cinque. Questo nonostante la qualità dei loro docenti di italiano.
Non so da cosa dipenda. È un problema di tipo di intelligenza; quella pratica che permette loro di immaginare e poi realizzare oggetti complessi di fronte all'obbligo di mettere in sequenza informazioni e concetti si arrende? Non lo so. So soltanto che rinunciare alla scrittura nell'epoca del web è un grave handicap che li danneggia. Di sicuro non consente di costruire la community. Eppure ci sono strumenti che permetterebbero loro di smanettare un po' anche nella costruzione di un breve testo.
Allora la mia proposta è la seguente: costruire un breve corso (max 6 ore) finalizzato alla costruzione della nostra community di maker. Il metodo dovrebbe essere quello che abbiamo utilizzato nell'ultimo corso di Arduino: la classe capovolta. Si preparano alcuni video da vedersi prima della lezione e utilizzare il tempo in aula per esercitazioni al computer in piccoli gruppi.
La faccio troppo lunga se c'è qualcuno interessato faccia sapere su queste liste oppure mi contatti direttamente.
Questo sito sta per essere aggiornato perché le applicazioni stanno maturando. L'endoscopio per gli archeologi sta diventando una realtà. Spero che Teodor Ariton ce lo possa presentare molto presto. Alcuni si stanno misurando con la costruzione di stampanti di oggetti tridimensionali. Qualcuno si misura su una stampante 3d da assemblare con pezzi che costano meno di 250 euro. Ci sono poi i droni da realizzare con pezzi acquistati con gli ultimi residui del finanziamento regionale.
Su chiusiblog.it un interessante articolo di Corrado Giancaspro per un progetto di LIM a basso costo (http://www.chiusiblog.it/?p=31322) che potrà rafforzare non poco le attività di Laboratorio Ambiente.
Mi dicono grandi cose del drone in costruzione. È possibile avere qualche anticipazione?
Recente ho avuto modo di conoscere l'HackLab di Terni (http://hacklabterni.org/). È ospitato nel museo CAOS. Vale la pena esplorare il loro sito web perché potrebbe ispirare attività di Laboratorio Ambiente.
Buongiorno Paolo, il laboratorio riguardante i droni è iniziato mercoledì 20 aprile: dopo alcune sessioni introduttive, sono iniziate le sessioni di sperimentazione e applicazione. La sessione di mercoledì ha approfondito la verifica dell'assetto e del corretto funzionamento del velivolo nelle sue parti meccaniche ed elettroniche.
Su laboratorioambiente.it viene via via pubblicata la documentazione del nuovo corso Arduino 2017.