L’Ecomuseo del Casentino è promosso dall’Unione dei Comui Montani del Casentino e si trova nella prima Valle dell’Arno, in Provincia di Arezzo e interessa tutti i tredici i comuni del Comprensorio. L’iniziativa è nata alla fine degli anni Novanta con finanziamenti comunitari ed è entrata nella fase di gestione coordinata a partire dal 2004. La rete si articola attraverso una serie di “antenne” tematiche con specifici ruoli e caratteristiche che suggeriscono anche tempi, spazi e modalità di fruizione diversificate.
 
Raccogliere, documentare, conservare, interpretare, mettere a confronto, comunicare, educare, sono alcune delle funzioni esplicitate dalle strutture tutte concorrenti, tuttavia, al raggiungimento della medesima missione: la tutela e la salvaguardia del patrimonio territoriale nelle sue componenti ambientali, storico-culturali, produttive ed etnografiche. Tutte componenti che, nella filosofia dell'Ecomuseo, sono da considerarsi mai statiche ma sempre in divenire. Proprio per questo nei mesi scorsi è stata attivata la prima fase di Casentino Telling con un progetto di narrazione partecipativa chiamato L'ecomuseo cerca storie per incontrare il pubblico - ma soprattutto il non pubblico - e sviluppare nuovi contenuti generati direttamente dagli abitanti e costruire insieme a loro un nuovo racconto del territorio.
 
Nell’Ecomuseo del Casentino il volontariato, la partecipazione attiva degli abitanti nella gestione del patrimonio culturale locale, rappresenta non solo una componente importante, in sintonia con la stessa missione ecomuseale, ma un fattore imprescindibile: la condizione per la sua esistenza.

OBIETTIVI DEL PERCORSO CASENTINO TELLING

Il percorso Casentino Telling. Dal racconto del territorio verso nuove strategie di gestione si propone di:

 

----- > Trovare strategie per mantenere il progetto comprensoriale dell’Ecomuseo del Casentino, per gestire in modo sostenibile ed efficace la complessità di 16 antenne e una pluralità di attori, consolidando il percorso anche attraverso la ricerca di canali di finanziamento nuovi.

 

------> Sostenere e rinnovare la partecipazione a partire dalle singole associazioni ma aprendosi anche a realtà al momento non coinvolte direttamente ma con interessi ed obiettivi omologhi, incentivando il ricambio generazionale. Costruire una governance più inclusiva in cui i vari soggetti si sentano maggiormente responsabilizzati alla continuità e crescita del progetto.

 

------> Individuare gli elementi culturali strategici per l’Ecomuseo, definire insieme obiettivi per il futuro (progettualità che riteniamo centrali per la crescita del territorio) e rinforzare la progettazione trasversale.

 

Progetto realizzato da Ecomuseo del Casentino, Sociolab, Codesign Toscana e Weglint.  

 

Per maggiori informazioni, visitate il portale dell'Ecomuseo del Casentino e i percorsi dedicati all'Ecomuseo del Casentino sulla piattaforma e app Weglint

FASI DEL PERCORSO CASENTINO TELLING

Il percorso si articola in momenti diversi tra loro fortemente interconnessi: 

COINVOLGERE. La fase ha la funzione di mettere a sistema le attività di mappatura e coinvolgimento già svolte e di integrarle al fine di riunire intorno all’obiettivo comune un primo gruppo di attori territoriali altamente motivati, che includa anche nuovi residenti in senso anagrafico che di arrivo sul territorio.
RAFFORZARE. Questa è la fase in cui il gruppo dell’ecosistema Ecomuseo è accompagnato in un percorso di co-progettazione, così da facilitare l’individuazione di energie e risorse da coinvolgere e piste progettuali da sviluppare insieme.
COLLABORARE. Una fase altamente trasversale e interattiva nella quale una serie di micro-eventi diffusi e laboratori didattici per raggiungere un pubblico diverso e variato sono realizzati con il coinvolgimento attivo dei partecipanti  e di altri attori ed esperti chiave del territorio.
CO-DISEGNARE IL FUTURO DELL'ECOMUSEO. La fase ha funzione di coinvolgere gli attori della co-progettazione in un percorso di definizione delle strategie future di marketing territoriale e di governance collaborativa dell’ecomuseo.
RACCONTARE. Trasversale a tutto il percorso e in continuità con le attività che l’ecomuseo sta costruendo attraverso altri progetti, questa fase ha la funzione di comunicare sviluppi e contenuti del lavoro condiviso.


COINVOLGERE. La fase ha la funzione di mettere a sistema le attività di mappatura e coinvolgimento già svolte e di integrarle al fine di riunire intorno all’obiettivo comune un primo gruppo di attori territoriali altamente motivati, che includa anche nuovi residenti in senso anagrafico che di arrivo sul territorio.
RAFFORZARE. Questa è la fase in cui il gruppo dell’ecosistema Ecomuseo è accompagnato in un percorso di co-progettazione, così da facilitare l’individuazione di energie e risorse da coinvolgere e piste progettuali da sviluppare insieme.
COLLABORARE. Una fase altamente trasversale e interattiva nella quale una serie di micro-eventi diffusi e laboratori didattici per raggiungere un pubblico diverso e variato sono realizzati con il coinvolgimento attivo dei partecipanti  e di altri attori ed esperti chiave del territorio.
CO-DISEGNARE IL FUTURO DELL'ECOMUSEO. La fase ha funzione di coinvolgere gli attori della co-progettazione in un percorso di definizione delle strategie future di marketing territoriale e di governance collaborativa dell’ecomuseo.
RACCONTARE. Trasversale a tutto il percorso e in continuità con le attività che l’ecomuseo sta costruendo attraverso altri progetti, questa fase ha la funzione di comunicare sviluppi e contenuti del lavoro condiviso.
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Incontriamoci per una giornata di confronto con buone pratiche e tavoli di co-progettazione per la programmazione strategica e la gestione collaborativa dell'Ecomuseo.

Il gruppo di coprogettazione  di Casentino Telling ha cominciato a riunirsi a luglio 2019 per disegnare e condividere risposte comuni agli obiettivi del progetto

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