Intestazione e Note

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PERCHÈ I CANTIERI DELLA SALUTE?

L'emergenza determinata dalla pandemia da Covid-19 ha reso ancor più chiaro quanto sia importante promuovere un dialogo strutturale tra le istituzioni e il tessuto civico e associativo a livello locale. Durante la prima ondata di contagi, in tutta Italia si è assistito alla straordinaria reazione del volontariato organizzato e delle reti di solidarietà, che hanno offerto risposte rapide e concrete ai bisogni emersi durante il lockdown. Iniziative spontanee e fondamentali per la tenuta delle comunità locali, che rischiano di spegnersi senza una pubblica amministrazione capace di farne tesoro e metterle a sistema. 

Con questo spirito già nel 2017 la Legge Regionale n. 75 sulla partecipazione in sanità, ha promosso sui territori la nascita dei Comitati di Partecipazione Zonali: luoghi di confronto in cui cittadini e associazionismo locale possono conoscersi e riconoscersi nel raggiungimento del comune obiettivo di qualificare ulteriormente le politiche di salute in Toscana. Un’occasione per i cittadini, che possono compartecipare alle scelte di enti locali come la Società della Salute, e un’occasione per enti locali come la Società della Salute, che così possono godere di uno sguardo nuovo sul territorio e di idee originali per innovare le politiche di salute.

Con questo stesso spirito è nato il percorso dei Cantieri della Salute, promosso da Regione Toscana e coordinato da Federsanità - ANCI Toscana con il supporto di Sociolab Ricerca Sociale. Il progetto mira a potenziare il sistema di partecipazione dei Comitati attraverso una serie di sperimentazioni territoriali che avranno come risultato un nuovo servizio socio-sanitario ideato e progettato da cittadini e associazioni.

Un progetto animato dall'obiettivo di qualificare le politiche di salute in Toscana, che darà risposte personalizzate alle esigenze specifiche delle cinque zone-distretto coinvolte:
1) Alta Val di Cecina e Valdera;
2) Amiata Val D’Orcia Valdichiana Senese;
3) Fiorentina Nord-Ovest;
4) Lunigiana;
5) Valdichiana Aretina
 

IL PERCORSO NEL DETTAGLIO: EMPOWERMENT E CO-DESIGN

Ciascun percorso territoriale poggia su due pilastri fondamentali: formazione (empowerment) e progettazione partecipata dei servizi (co-design). Da un lato si mira quindi a trasferire ai membri dei Comitati di Partecipazione tutte le competenze necessarie a coinvolgere le comunità locali e lavorare in ottica collaborativa nella cornice delle politiche socio-sanitarie zonali. Dall'altro, queste stesse competenze potranno subito essere messe in pratica a partire dalla progettazione partecipata di uno specifico servizio reputato utile al territorio, nell'ambito di alcuni incontri di co-design che coinvolgeranno in primis i membri dei Comitati e che saranno poi allargati ad altre realtà associative locali, e alla presenza di facilitatori professionisti. 

L'idea di fondo è quindi quella di "imparare facendo", e di favorire la partecipazione in sanità proprio a partire da un'esperienza di partecipazione che possa avere risultati concreti come un servizio progettato ed erogato in modo condiviso.

La natura fortemente partecipativa dei Cantieri della Salute porterà necessariamente allo sviluppo di percorsi diversi tra loro, che prenderanno forma a partire dai particolari bisogni formativi e dalle caratteristiche di ciascun territorio, per come questi emergeranno dalle numerose attività di ascolto che coinvolgeranno i membri del Comitato di Partecipazione e degli altri attori significativi nell'arco del progetto.


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