Nel tavolo di simulazione progettulale (Charrette) in scala 1:200 i partecipanti hanno discusso le funzioni previste dal progetto di Strategia territoriale inviato alla Regione Toscana e hanno condiviso alcune proposte, tra cui:

1. L'area deve diventare un distretto culturale avanzato dedicato alle industrie creative, alla formazione di qualità, all’innovazione, agli eventi cittadini ma il più possibile permeabile ed aperta alla cittadinanza, sia negli spazi aperti sia nelle sue funzioni. Gli ex capannoni (non frazionati) dovrebbero diventare uno spazio polivalente cittadino utilizzabile per diverse iniziative, quali eventi e spettacoli, luogo di discussione dei progetti di trasformazione urbana, spazio per ospitare incontri o iniziative degli studenti, luogo per l'aggregazione giovanile.

2. Le aree scoperte oggi occupate dalle auto dovrebbero essere liberate realizzando un parcheggio in struttura con funzioni integrate (es. ristorante sul tetto e un’area di sosta riservata ai residenti). Nell’area liberata si potrebbe creare uno spazio verde, aperto come una piazza ma in parte alberato, da usare per mercatini, eventi, mostre e iniziative culturali. L’idea di un’arena all’aperto appare superflua poiché ne esiste già una nel parco di Villa Mimbelli, con la quale si potrebbero creare connessioni. La recinzione lungo via San Jacopo dovrebbe essere rimossa.

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