Intestazione e Note

Borgo Prossima | Spazi ai giovani

fase 3 di 3: Restituzione

Parliamo di

Design thinking, come progettare per e con le persone

Il 27 marzo si è concluso il percorso di formazione e co-progettazione che ha coinvolto 5 gruppi di giovani under 35 del comune di Borgo San Lorenzo e frazioni.

Il percorso ha preso avvio con due incontri informativi online (13 gennaio e 10 febbraio) aperti a tutti i giovani interessati, seguiti da un incontro di avvio dei lavori il 4 marzo presso il Monastero Santa Caterina: un’occasione per conoscersi di persona, presentare il programma, gli obiettivi e le metodologie utilizzate nel percorso.

Le giornate di formazione e co-progettazione si sono poi svolte nei weekend del 12-13 e 26-27 marzo, rispettivamente presso il Circolo di Panicaglia e la Casa del popolo di Razzuolo. All’interno di queste giornate i ragazzi e le ragazze hanno lavorato insieme per immaginare il futuro di alcuni luoghi attualmente abbandonati o in disuso presenti nel comune di Borgo San Lorenzo, rianimandoli attraverso nuove funzioni e servizi di utilità pubblica.

I 5 gruppi hanno lavorato sullo sviluppo di 5 progetti adottando la forma mentis del Design Thinking, un approccio alla progettazione che focalizza l’attenzione sulla comprensione del problema iniziale, per poi fornire strumenti creativi e strategici finalizzati a disegnare insieme soluzioni innovative. “Insieme” è in effetti la parola chiave nella progettazione che adotta l’approccio design thinking, in quanto il coinvolgimento delle persone ne rappresenta un elemento cardine: per progettare servizi per la comunità è necessario comprendere il contesto e il bisogno delle persone impattate dal problema, coinvolgerle ed includere il loro punto di vista all’interno della soluzione.

Durante il percorso di co-progettazione dunque, i/le partecipanti hanno non soltanto lavorato in gruppo, collaborando con persone con background e competenze diverse, ma si sono inoltre confrontati con i potenziali fruitori dei propri progetti, andando a fare interviste per comprendere i diversi punti di vista e riflettere su possibili criticità da superare. Sono stati inoltre fondamentali i momenti di restituzione e feedback tra gruppi, in un’ottica di apprendimento peer-to-peer, e il coinvolgimento di potenziali stakeholder locali, tra cui la stessa amministrazione comunale, per raggiungere una maggiore comprensione della fattibilità delle soluzioni immaginate.

La co-progettazione infine, si è alternata a momenti di formazione e consulenza forniti da esperti in diversi settori utili allo sviluppo di progetti di rigenerazione: dagli aspetti giuridici connessi al Terzo Settore, al community engagement, dai procedimenti tecnici per l’organizzazione di eventi fino ai modelli di sostenibilità dei progetti di rigenerazione. La formazione ha così fornito le conoscenze specifiche che i/le giovani hanno utilizzato per nutrire i propri progetti, con il supporto dei tutor che li hanno accompagnati nel percorso di co-progettazione.

Se il percorso di formazione e co-progettazione si è concluso il 27 marzo, l’esperienza e le conoscenze acquisite rimarranno un bagaglio personale di ogni partecipante, che potrà attingere da esse per portare avanti in autonomia il proprio progetto di rigenerazione e per lo sviluppo di eventuali nuove idee per il futuro del territorio.

Accedi per poter lasciare un commento