Intestazione e Note

Asbuc si stima - Per riaccendere l'interesse dei cittadini verso il demanio collettivo civico e valorizzarlo
fase 6 di 6: ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE e monitoraggio cabina di regia
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ASBUC SI STIMA - per riaccendere l'interesse dei cittadini  verso il demanio collettivo civico e valorizzarlo 

Il progetto ASBUC sta avviando un importante percorso partecipativo per valorizzare l'area palustre di Vecchiano, un patrimonio collettivo che merita di essere preservato e rivitalizzato per le generazioni future. Lo scopo del progetto è il coinvolgimento di : frazionisti, cittadini, associazioni e partner per la stesura di “una procedura tipo (Vademecum) che assista ASBUC, o altri soggetti (come singoli o associazioni) che si rivolgono ad ASBUC per recuperare, mantenere, o gestire una o più attrezzature, facendolo entro una cornice condivisa e riconosciuta.

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Contest La Bellezza del Padule di Vecchiano

 ASBUC VECCHIANO, in collaborazione con i partner del progetto ASBUC SI STIMA, lancia un contest fotografico online rivolto a tutti e dedicato alla valorizzazione e promozione dell’area naturale del Padule di Vecchiano. 

Il tema scelto per questa edizione è la bellezza naturale, la biodiversità e il fascino paesaggistico del Padule di Vecchiano. I partecipanti sono invitati a catturare immagini che rappresentino l’essenza di questo luogo unico e affascinante.

Il contest è aperto dal 13 al 31 marzo 2025. Tutti possono partecipare, seguendo le indicazioni fornite nel regolamento. Questo contest rappresenta un’opportunità per esplorare e condividere la bellezza naturale del nostro territorio, coinvolgendo la comunità e promuovendo la consapevolezza ambientale.

Eventi

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27.03
2025

Focus Group

Secondo focus group dedicato al racconto di esperienze.

13.03
2025

Focus Group

Incontro dedicato alla valorizzazione del Padule di Vecchiano, con l'obiettivo di sviluppare un progetto di fruizione sostenibile dell'area.

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Passeggiata partecipativa

16 Febbraio 2025 Passeggiata partecipatiiva nel Padule di Vecchiano

Passeggiata partecipativa

SABATO 29 MARZO Passeggiata con Battello, partenza dal pontile di Torre del Lago alle 10:30

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• Asbuc Vecchiano capofila • Partner: Comune di Vecchiano, ASBUC Migliarino Pisano, ATC 14 (Ambito Territoriale di Caccia 14 Pisa Ovest), Arci Caccia Toscana, Arci Caccia Federazione provinciale di Pisa, Arci Pesca Toscana APS, AtTieSse Associazione Teatro Spettacolo ODV
Coinvolgimento di: frazionisti, cittadini, associazioni e partner per la stesura di “una procedura tipo (Vademecum) che assista ASBUC, o altri soggetti (come singoli o associazioni) che si rivolgono ad ASBUC per recuperare, mantenere, o gestire una o più attrezzature, facendolo entro una cornice condivisa e riconosciuta
• La gestione sostenibile dell'area palustre • La valorizzazione ambientale del territorio • La valutazione di opportunità socio-turistiche-culturali • La corretta fruizione delle strutture esistenti
Il progetto si sviluppa attraverso un percorso partecipativo aperto a tutta la cittadinanza, l’individuazione di una o più aree campione in cui ricadono attrezzature o terreni (specchi d’acqua, calatini, fossi, terre emerse) in stato di abbandono e su cui si prevede di intervenire per eseguire pulizia, manutenzione e recupero. Prevede inoltre il coinvolgimento di esperti ambientali e tecnici specializzati, la collaborazione con il Comune di Vecchiano e le associazioni del territorio, l’organizzazione di passeggiate esplorative e l’analisi dello stato attuale dell’area e delle sue potenzialità future.
Il progetto prevede la creazione di una cabina di regia, la mappatura degli stakeholder e la presentazione pubblica del percorso con iscrizioni alle attività. Sono previste tre passeggiate partecipative in presenza di tecnici, finalizzate alla definizione del vademecum e alle attività di co-progettazione. Inoltre, si terranno due focus group con tecnici, referenti dei partner, esperti e partecipanti, per elaborare una procedura-tipo che supporti ASBUC, singoli o associazioni interessati a recuperare, mantenere o gestire una o più attrezzature, operando entro una cornice condivisa e riconosciuta, che consenta di identificare i titolari di diritti e responsabilità sui beni e sulle aree limitrofe che ne garantiscono l’accessibilità. Gli incontri di co-progettazione serviranno a elaborare una proposta condivisa per la costruzione del vademecum, utilizzando le indicazioni emerse dai focus group e dalle attività precedenti. Il percorso si concluderà con un evento finale, in cui saranno condivisi i risultati delle attività svolte e sottoscritto un protocollo di intesa specifico tra i partner per avviare la sperimentazione della procedura.