‘Le parole sono importanti’, predicava Nanni Moretti in una celebre scena di un suo film di oltre 30 anni fa. Soprattutto quando si parla di salute, aggiungiamo. Perché, allora, parliamo di care in luogo di cura? Perché i professionisti comunicano all’utente che dovrà essere oggetto di assessment? È verosimile che un paziente cronico riesca a decifrare il significato che si cela dietro un acronimo tra i più diffusi tra gli addetti ai lavori, come quello di PDTA?

Esempi simili si possono ritrovare in tantissimi ambiti, però quando si parla di salute la comprensione reciproca costituisce un aspetto centrale nella relazione tra cittadino e professionista. Una delle azioni del progetto Cantieri della Salute insiste proprio su questo aspetto, attraverso un accordo di collaborazione che Regione Toscana, settore Qualità dei servizi e Reti cliniche, e Federsanità Anci Toscana hanno siglato con l’Accademia della Crusca per sviluppare interventi relativi al miglioramento della comunicazione riguardante il linguaggio tecnico e istituzionale in ambito socio-sanitario, con il duplice obiettivo di facilitare per il cittadino la comprensione dei termini cosiddetti ostacolo in uso nel linguaggio dei professionisti di ambito, nonché di stimolare in operatrici e operatori dei settori socio-sanitario l’utilizzo di un linguaggio più comprensibile per i non addetti ai lavori, basato in particolare sull’utilizzo di termini di lingua italiana.

Tali obiettivi saranno perseguiti attraverso la costruzione e sviluppo di un glossario online, aperto ai contributi degli utenti per ciò che riguarda termini e lemmi di cui si vuole sollecitare o arricchire la definizione. È, però, altrettanto fondamentale che le Istituzioni e gli operatori sanitari veicolino una informazione chiara ed efficace nei confronti dei cittadini sia per la promozione della salute che per la gestione di patologie: per questo motivo nel corso del biennio 2021-2022 sono inoltre previsti dei momenti di disseminazione del progetto, dove i professionisti sanitari saranno sensibilizzati rispetto alla necessità che il loro stesso linguaggio faccia un passo in avanti verso una maggiore comprensione da parte del cittadino e del paziente.

In sintesi le attività che verranno sviluppate attraverso tale collaborazione con l’Accademia della Crusca sono le seguenti:

• individuazione di parole “ostacolo” di largo utilizzo in ambito socio-sanitario, attraverso l’analisi di documenti di programmazione di settore di ambito regionale, di Azienda sanitaria e di Zona Distretto/Società della Salute e attraverso incontri laboratoriali con cittadini e associazioni di rappresentanza e tutela dell’utenza dei servizi;
• costruzione e aggiornamento di un Glossario on-line;
• attività di comunicazione e sensibilizzazione svolte nei confronti di professionisti di ambito socio-sanitario e amministratori pubblici sull’utilizzo di termini e linguaggio comprensibili per l’utente e il cittadino;
• organizzazione di n.1 convegno per ognuna delle due annualità di progetto, sui temi oggetto della collaborazione;
• produzione di una pubblicazione scientifica legata alle attività di cui ai punti precedenti.

Parlare un linguaggio comprensibile alla totalità dei cittadini, quindi, rappresenta un vero e proprio asset dei servizi socio-sanitari (e non solo), perché esso costituisce l’elemento di base per comprendere e perciò partecipare alle scelte di salute.

Tieniti aggiornato sugli sviluppi di questo progetto seguendo la pagina Facebook del progetto Cantieri della Salute, o sul sito https://cantieridellasalute.it/