Tavolo 4 - Verde urbano, forestazione e assorbimenti - #Toscanasostenibile
Tavolo 4 - Verde urbano, forestazione e assorbimenti
I cambiamenti climatici costituiscono uno dei temi centrali del dibattito politico e sociale di questo periodo. Il movimento sorto attorno alla protesta di Greta Thunberg, unito agli appelli sempre più allarmati della comunità scientifica internazionale (vedi rapporti IPCC), ha sensibilizzato l’opinione pubblica rispetto ad un tema assolutamente centrale rispetto al futuro del nostro pianeta. E’ ormai abbastanza noto che la temperatura della Terra sta aumentando, a causa delle emissioni di gas climalteranti (in primis CO2), con la conseguenza di rendere sempre più frequente il verificarsi di eventi estremi quali siccità, inondazioni, cicloni, ecc. Meno noto è forse il fatto che tali sconvolgimenti climatici stanno già oggi interessando anche la nostra Regione, con il LAMMA che ha registrato un aumento della temperatura di circa un grado negli ultimi 60 anni. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: bombe d’acqua, periodi di siccità, territori che stanno divenendo sempre più aridi, colture tradizionali che sono in pericolo.
Le emissioni climalteranti, a differenza di altri inquinanti, si misurano su scala mondiale, tutti i produttori sono quindi responsabili dei mutamenti climatici che avvengono nel pianeta indipendentemente dal luogo in cui si trovano. In tale senso, è importante che anche una realtà piccola come quella regionale faccia la sua parte.
Per contrastare i cambiamenti climatici è quindi necessario come prima cosa ridurre le emissioni ma altrettanto importante è riuscire ad assorbire i gas climalteranti oggi in atmosfera diminuendo quindi la loro concentrazione e riducendo l’effetto serra. Ad oggi sono allo studio molte soluzioni tecnologiche per “catturare” la CO2, ma non esiste ancora una soluzone migliore rispetto a quella che può essere assicurata dagli alberi che, tra l’altro, a differenza di ogni altro strumento tecnologico non presentano controindicazioni (non occorre che siano alimentati da fonti energetiche, non producono problemi di smaltimento di rifiuti, non consumano risorse, ecc.).
Recenti studi dimostrano che gli alberi e le piante aumentano la propria capacità di assorbimento di sostanze inquinanti, esattamente come fossero filtri, tanto più si trovano vicini alla fonte di inquinamento. Ecco perché è importante prevedere azioni ed interventi di verde urbano, tenuto conto che alle città si deve circa il 70% dell’inquinamento totale. Le piante nella città non vanno quindi più intese solo come elementi estetici e di abbellimento ma come veri e propri mezzi per tutelare la qualità dell’aria e la nostra salute.