Tavoli tematici di approfondimento - Siena siamo noi
Tavoli tematici di approfondimento
Il processo, finalizzato ad avviare una riflessione collettiva sul futuro della città di Siena, ha avuto come primo momento di discussione il Forum cittadino del 6 giugno 2015. Sulla base dei risultati emersi dal lavoro degli intervenuti a questa giornata, sono stati identificati cinque temi ricorrenti e trasversali di particolare interesse e importanza.
Nelle giornate del 29 e 30 ottobre, ognuno di questi temi sarà oggetto di un tavolo tematico di approfondimento, alla presenza di esperti dell’ Università e di tecnici del Comune di Siena.
ORARI
Giovedì 29 ottobre
Palazzo San Niccolò III Piano, DISPOC, Università degli Studi di Siena, Via Roma 56, aula 354
Ore 9:30 – 11:30 – Tavolo 1: La città e i suoi luoghi aula 354
Lo spazio urbano della città, inteso sia come “grande esterno pubblico” - le strade, le piazze cittadine, il territorio aperto - sia come grandi “interni pubblici”, vale a dire i molteplici contenitori di valore storico-architettonico presenti, sembra essere attualmente sottoposto a fenomeni di degrado e di gestione inadeguata. Il tavolo pertanto si interroga su:
- Quali strategie possono essere messe in campo per il recupero e la valorizzazione delle eccellenze storico-architettoniche e paesaggistico-ambientali della città e del suo territorio e, più in generale, per il potenziamento della sua offerta culturale?
- Quali attori possono partecipare all’attuazione di tali strategie?
Ore 11:30 – 13:30 - Tavolo 2: I giovani e i diritti e il ruolo dell’Università aula 349
Il tema di una città giovane è centrale nella riflessione sul futuro di Siena. A tal proposito il tavolo si domanda:
- Quali strategie possono essere messe in atto per bloccare la tendenziale fuga dei giovani dalla città sia in termini di rafforzamento dell’offerta lavorativa locale, che di potenziamento dell’offerta culturale e ricreativa?
- Quale ruolo può essere giocato dall’Università in tal senso e, più in generale, nell’elevare la competitività del territorio senese?
Ore 14:30 – 16:30 – Tavolo 3: Siena vivibile e accessibile aula 354
La città di Siena, a seguito del crollo dei finanziamenti di cui disponeva prima della crisi economica che, in una storica congiuntura globale e locale (crisi economica - Crollo del Monte dei Paschi), l’ha colpita, ha visto la progressiva riduzione della qualità dei propri servizi pubblici, principalmente in termini di servizi per le famiglie e soggetti svantaggiati e di trasporti e mobilità. Le domande a cui il tavolo tenta di rispondere sono quindi:
- Come potenziare il sistema dei servizi al cittadino?
- Quale progetto e quali attori possono essere coinvolti nel ridisegno di una Siena solidale, vivibile, accessibile e inclusiva?
Venerdì 30 ottobre
Palazzo San Niccolò III Piano, DISPOC, Università degli Studi di Siena, Via Roma 56
Ore 9.30 – 11:30 – Tavolo 4: Identità, bene comune e progettualità aula 354
La crisi economica che ha investito la città è accompagnata da una crisi cognitiva e culturale, che fa sì che il territorio non riesca a reinventarsi e ad uscire dalla fase di stallo e immobilismo che attualmente lo contraddistinguono. Il tavolo cerca di rispondere al quesito:
- Quale può essere un progetto condiviso di futuro per il territorio e la città di Siena, capace di recuperare, rinnovandola, l’identità collettiva del luogo e di valorizzare, mettendole a sistema, tutte le risorse antropiche, ambientali e culturali presenti?
Ore 11.30 – 13.30 – Tavolo 5: Un turismo lento e sostenibile aula 349
Il turismo appresenta una grande risorsa per il futuro della città, soprattutto se pensato in una nuova prospettiva legata ad una fruizione lenta dei luoghi, capace di riappropriarsi di quei ritmi, sapori, prodotti e sinergie tra attori locali che caratterizzano la qualità intrinseca del territorio senese. Il tavolo, così, si chiede:
- Come promuovere un’offerta turistica innovativa ed integrata capace di potenziare e mettere a sistema le risorse territoriali locali?
- Quale ruolo può avere, a tal riguardo, un nuovo tra Siena e il suo intorno agricolo, improntato alla valorizzazione delle produzioni e delle microeconomie locali?