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La Giunta di Campiglia Marittima nella sua ultima seduta dell’anno ha approvato la delibera che licenzia il manifesto della partecipazione del progetto Facciamo Centro Insieme, co-finanziato dalla Regione Toscana attraverso la L.R. 46/2013. Il percorso era cominciato il 7 dicembre 2015 con l’obiettivo di migliorare il centro storico di Campiglia attraverso un programma di idee condivise tra i principali attori locali e con la partecipazione diretta dei cittadini (sia residenti che fruitori abituali del centro storico, quali turisti e lavoratori o volontari).

Il processo è stato guidato dall’Amministrazione, in collaborazione con un Comitato per la Partecipazione costituito da rappresentanti politici del Consiglio Comunale e della Giunta, e da esponenti locali dell’associazionismo, del volontariato e del commercio: Molteplici sono stati gli strumenti di partecipazione e interazione con i vari portatori di interesse: sono state effettuate interviste a dodici informatori chiave scelti dal Comitato per la partecipazione e considerati rappresentativi di interessi locali importanti; è stata organizzata una assemblea aperta al pubblico nel mese di aprile; sono stati inviati questionari a tutti i residenti e domiciliati nel Capoluogo; infine sono stati attivati vari strumenti di comunicazione on line (2 piattaforme di dialogo permanenti e una mail istituzionale dedicata).

Massimo Battaglia, assessore con delega alla Partecipazione: “Siamo soddisfatti del percorso e del quadro di idee emerse dal processo partecipato. Avremmo forse sperato in una partecipazione maggiore di cittadini nel corso dell’iniziativa assembleare aperta, ma la molteplicità degli strumenti adottati ha comunque permesso di far emergere priorità e preferenze, e questo era l’input che volevamo. Sulla base di tali indicazioni abbiamo redatto un manifesto di attività che prevede impegni per i prossimi due anni e mezzo chiari e scadenzati temporalmente. Queste azioni sono state selezionate in quanto considerate coerenti con gli indirizzi politici con cui ci siamo presentati agli elettori, e perché considerate compatibili con le disponibilità finanziarie e le risorse tecniche a nostra disposizione”.

Gli interventi abbracciano diversi temi, e saranno presentati al pubblico in una iniziativa aperta che sarà organizzata nel corso del mese di gennaio.

Nel merito, i 10 punti del Manifesto licenziato dalla Giunta vanno da azioni orientate ad accrescere l’attrattività residenziale del centro storico (riduzione TARI per nuovi residenti, recupero di strutture pubbliche destinate ai giovani, e creazione di una sala della musica presso il Centro Mannelli), a interventi finalizzati ad incentivare la riqualificazione estetica del centro storico (riduzione canoni e oneri per i privati per interventi di ristrutturazione, e organizzazione di premi per contributi all’arredo urbano dei privati), fino ad interventi a supporto delle attività commerciali e del turismo (supporto alla qualificazione professionale degli operatori economici locali, contributi per aperture di attività anche in periodi non di picco stagionale, e creazione di una nuova cartellonistica turistica). Infine uno studio apposito sarà condotto sull’intero Capoluogo per valutare il miglioramento della viabilità e le opportunità di aumentare la disponibilità di parcheggi. 

I dieci punti deliberati diventeranno per i prossimi due anni e mezzo parte determinante dell’azione di governo locale, almeno per quanto concerne le politiche di valorizzazione e riqualificazione del Centro Storico di Campiglia, seguite dall’assessora al centro storico Viola Ferroni.