Intestazioni e note

Contratto di Lago Porta

fase 4 di 4: Sottoscrizione contratto di Lago

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Il Documento di Intenti “Verso il Contratto di Lago Porta” 

Il Documento di Intenti “Verso il Contratto di Lago Porta” 

 

LE CRITICITÀ specifiche identificate nel suddetto ambito dal progetto presentato al bando regionale per la promozione dei Contratti di Fiume in Toscana triennio 2019/2021, sono:

• diffusione di specie alloctone (gambero della Louisiana, nutrie, cinghiali) tra le quali il Myriophyllum aquaticum considerato pericoloso anche per la sicurezza Idraulica;

• mancanza di un piano di gestione che sappia coniugare la conservazione naturalistica con la manutenzione della cassa di espansione, comprendente anche la regolazione dei livelli idrici;

• diffusione di miasmi nei territori comunali, la cui possibile provenienza è il Lago di Porta;

• limiti nella gestione pubblica del Lago, in quanto quasi interamente ricadente su proprietà privata; le uniche zone di proprietà pubblica (Regione Toscana) sono gli argini e un'area posta nei pressi della Ferrovia, oltre a Casina Mattioli, immobile di proprietà comunale come descritto al punto seguente;

• limiti nella fruizione: inagibilità di “Casina Mattioli”, fabbricato rurale posto all’ingresso del Lago di Porta, situata tra il fosso colatore destro del fiume Versilia e gli argini della zona umida.

• scarse risorse umane e finanziarie;

• scarsa consapevolezza nella comunità del valore naturalistico, eco-sistemico, storico, culturale del Lago di Porta.

Si prevede che durante i lavori di analisi condivisa di contesto dell’area, possano emergere anche le altre criticità segnalate nel Sistema Informativo Regionale dell’Ambiente della Toscana (SIRA) alla voce “Rischi e pressioni”:

• natura relittuale della zona umida che insiste in un contesto fortemente antropizzato, con insediamenti abitati e industriali, importanti vie di comunicazione, aree estrattive;

• interrimento del corpo d'acqua, accelerato dall'abbandono delle attività tradizionali di taglio della vegetazione elofitica;

• interventi di gestione idraulica (in particolare sul fiume Versilia) che riducono i livelli di naturalità;

• Presenza di elettrodotti a bassa e media tensione;

• Attività agricole intensive (colture in serra), non più attive ma di cui rimangano nell’area le strutture produttive in stato di degrado e abbandono

• Deterioramento del suolo in aree un tempo utilizzate come discariche di marmettola

• Episodi di bracconaggio

 

Obiettivi generali

 

1. TUTELA DELL’AREA UMIDA E DEGLI ECOSISTEMI ad essa connessi con:

• gestione naturalistica con sperimentazione ed eradicazione del Myriophyllum aquaticum, reintroduzione di piante autoctone, gestione del canneto e dei livelli idrici.

 

2. GESTIONE AREE PERIFLUVIALI E PERILACULALI con:

• coinvolgimento delle comunità locali nella gestione e manutenzione del Lago.

 

3. SICUREZZA IDRAULICA con:

  • monitoraggio delle arginature circondariali del Lago di Porta e successiva identificazione di

interventi per prevenire dissesto idrogeologico, di eventuale potenziamento ed

  • efficientamento energetico degli impianti idrovori;
  • contenimento dell’uso del suolo (mantenimento di aree agricole non edificabili in area Renella);
  • coordinamento delle politiche urbanistiche ed insediative dei territori comunali coinvolti.

 

4. SALVAGUARDIA DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE E DELL’ARIA

 

5. VALORIZZAZIONE DEL LAGO con:

• diffusione della cultura dell’acqua;

• valorizzazione culturale (percorsi accessibili a disabili; corsi con utilizzo di piante palustri per intreccio e impagliatura sedie; diffusione della conoscenza del sito per la storia locale; valorizzazione delle tradizioni attraverso il coinvolgimento delle realtà locali;

• mobilità ecosostenibile –favorire la mobilità lungo il fiume adeguata alle aree perifluviali e perilacuali (percorsi Lago-Mare)

 

Gli obiettivi generali indicati sono quelli inseriti nel progetto “Verso un Contratto di Lago Porta” finanziato dal bando regionale per la promozione del Contratti di Fiume in Toscana triennio 2019/2021. 

 

Tutte le attività finanziate dal bando regionale per la promozione dei contratti di fiume nel territorio toscano, annualità 2019-2020-2021. 

  1. Percorso di attivazione del Contratto di Lago Porta

1.1 Sottoscrizione del Documento di Intenti e percorso partecipativo “Verso il Contratto di Lago di Porta”

     1.2 Elaborazione dei documenti del Contratto di Lago di Porta

 

  1.  Laboratori didattici con visita guidata

 

  1. Escursioni guidate a piedi e in bicicletta

 

  1. Workshop per la pulizia selettiva del miriofillo, interventi di eradicazione manuale e avvio processo per redazione protocollo operativo

 

  1. Giornata di Pulizia dei corsi d’acqua

 

  1. Festa del Lago

 

  1. Corso sull’utilizzo delle piante palustri

 

  1.  Aggiornamento mappatura specie esotica Myrophillum acquaticum

 

  1. Seminario sui risultati ricerca e buone pratiche

 

  1.  Piano mirato di indagine per le maleodoranze

 

  1. Studio canneto e livello idrici

 

Contributo Regione Toscana

Contributo Regione Toscana: € 34.375,00

Cofinanziamento pubblico: € 6.871,52

Cofinanziamento privato: € 1.000

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