Sfida alla transizione digitale 

La transizione digitale impatta sul rapporto tra territori ed innovazione, crea nuovi mercati e ridefinisce i perimetri di quelli esistenti, condizionando modelli comportamentali, modelli organizzativi industriali e di business, nonchè atteggiamenti di consumo ed organizzazione dei fattori produttivi. Sicuramente rappresenta una grande opportunità per prodotti e servizi più efficaci, processi efficienti e nuovi diritti di cittadinanza, ma richiede nuovi bacini di competenze, soft skills, maggiori interdisciplinarità.

Sfida alla transizione ecologica

​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​Occorre superare la logica basata su “modelli di crescita” in favore di una crescita basata su “equilibri globali”, dunque soluzioni tecnologiche e forme organizzative socio-economiche vocate alla sostenibilità ambientale ed estese ai temi dell’innovazione sociale, alla tutela della biodiversità, all’autonomia ed autosufficienza, anche con la valorizzazione del sistema delle competenze, del trasferimento tecnologico, in un’ottica di facilitazione nell’integrazione tra mondo della formazione e dell’impresa.

Sfida alla transizione generazionale

Una Toscana attrattiva, innovativa, vivace, giovane grazie all’adozione di scelte di policy consapevoli ed attente alle dinamiche di inclusione ed integrazione generazionale (intra e intergenerazionali), facendo fronte alla crisi determinata dall’emergenza pandemica attraverso opportunità rivolte alle generazioni colpite dagli shock asimmetrici e con un’attenzione maggiore alle sfide che attendono le nuove generazioni, grazie alla creazione di agevolazioni, percorsi tecnico-formativi, rapporti tra formazione-ricerca-impresa.