Un paese da condi-vivere: al via il percorso di partecipazione

Lunedì 13 febbraio, alle ore 21, presso la Saletta Greci, a Bucine, si terrà l’incontro di presentazione aperto alle associazioni ed ai cittadini del progetto “Un paese da condi-vivere”. Questo lavoro è frutto della collaborazione tra la Regione Toscana, il Comune di Bucine, l’APP, Autorità regionale per la partecipazione che l'ha cofinanziato, la cooperativa Sociolab che si occuperà del coordinamento metodologico e La trama di Gaia, Associazione di promozione sociale, che ha firmato il primo patto di collaborazione con il Comune sul Parco fluviale San Salvatore.
Tale percorso di partecipazione, che ha già visto alcuni incontri di coordinamento e l'avvio di una fase di coinvolgimento degli ragazzi della attività extra scolastiche, ha l’intento di favorire la conoscenza e la promozione del Regolamento di collaborazione cittadini/Amministrazione per la cura dei beni comuni, cioè quei beni materiali e immateriali che possono essere rigenerati e riqualificati attraverso attività e progetti portati avanti dalla collettività con il supporto dell’Amministrazione.
Il referente del progetto, Roberto Mirri, dichiara: “Crediamo che oltre a noi anche tutti i cittadini abbiano a cuore il nostro territorio e lo spirito di collaborazione ci permetterà di attivare risorse per la realizzazione di questo progetto”. “Questo progetto - dichiara l'assessore Nicola Benini - potrà creare occasioni per mantenere vivi e vissuti spazi pubblici importanti per la nostra comunità, come sta già accadendo per il parco fluviale di Bucine grazie alle attività svolte dall'associazione la Trama di Gaia”.

Nei prossimi mesi ci saranno incontri di presentazione in alcune frazioni e laboratori di discussione in cui i cittadini, le associazioni e i gruppi del territorio comunale, potranno fare proposte di nuovi patti collaborativi per ritrovare forza nel concetto di comunità in cui tutti, cittadini, associazioni e Amministrazione, sono chiamati a fare una parte per il bene collettivo. Un patto di collaborazione, infatti, permette di attivare le risorse del territorio per realizzare attività e progetti che servono per tutta la collettività; se ognuno ci mette qualcosa, il risultato sarà più forte e più bello.
Oltre ad una pagina Facebook, @unpaesedacondi-vivere, è stata attivata la "stanza" dedicata al progetto sulla piattaforma regionale OpenToscana www.open.toscana.it/web/un-paese-da-condi-vivere in modo che chiunque possa informarsi, contattarci e capire come partecipare alle attività.