Intestazione e Note

Nuovo Cinema Marraccini

fase 6 di 6: Raccolta di suggerimenti dalla cittadinanza

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Metodologie impiegate

Il percorso partecipativo si basa sull’utilizzo di metodologie innovative e inclusive che permettono la co-progettazione in modo proattivo. Si farà uso del design thinking, del lean startup e del community organizing, metodi congrui con le finalità del progetto, in quanto mirano a coinvolgere attivamente la comunità nella definizione delle esigenze e delle priorità, nel processo decisionale e nella soluzione dei problemi, creando un senso di appartenenza e di responsabilità comunitaria. 

In particolare:

  • design thinking, perché è una metodologia che consente di affrontare problemi complessi in modo creativo ed efficace, partendo dalle esigenze e dai desideri degli utenti e mettendoli al centro del processo di progettazione. Questa metodologia promuove l'adozione di soluzioni sostenibili ad alto impatto sociale. In questo modo, il percorso partecipativo può portare a soluzioni durature che migliorano la qualità della vita degli utenti e della comunità nel suo insieme. Lo sviluppo di soluzioni innovative e originali deve soddisfare i seguenti criteri:
    • desiderabilità (l’utente con i suoi bisogni e le esperienze è al centro della progettazione per creare soluzioni adatte);
    • fattibilità (test e analisi per verificare la praticabilità delle proposte e migliorarle continuamente);
    • redditività (equilibrio tra sostenibilità economica a lungo termine)
  • lean startup, perché è una metodologia che mira a sviluppare prodotti e servizi in modo efficiente e rapido, mettendo al centro l'apprendimento continuo e l'iterazione. In questo modo si creano soluzioni che rispondono meglio ai bisogni degli utenti, attraverso un processo costante di test e adattamento. L'approccio si basa sull'utilizzo di strumenti flessibili e agili, come il prototyping e il testing, per validare rapidamente le idee con costi contenuti. Ciò permette di evitare investimenti in progetti che non incontrano le esigenze dei partecipanti o del mercato e di minimizzare i rischi di fallimento, ottimizzando l'uso delle risorse a disposizione.
  • community organizing, perché mira a coinvolgere e mobilitare i membri della comunità locale per affrontare i problemi che la riguardano direttamente. Ciò avviene attraverso l'uso di tecniche di community organizing che creano una rete di alleanze e promuovono un senso di appartenenza e di identità comunitaria. L'approccio bottom-up che caratterizza questa metodologia coinvolge i membri della comunità stessa nella risoluzione dei problemi, promuovendo il loro empowerment e la loro responsabilizzazione. Grazie a questo approccio, si sviluppano soluzioni più sostenibili e durature ai problemi della comunità, aumentando al contempo la partecipazione attiva e l'identificazione di potenziali leader all'interno della comunità stessa. Inoltre, il community organizing aiuta a sensibilizzare sui problemi della comunità e a creare una maggiore consapevolezza a livello più ampio.

Nell’utilizzo delle metodologie si utilizzeranno diverse tecniche di facilitazione e partecipazione a seconda delle fasi previste e il gruppo organizzativo della Cooperativa sarà a supporto dei vari gruppi anche con incontri con i singoli gruppi. 

Tecnici esperti a supporto

Per assicurare un percorso partecipativo completo e inclusivo, verranno coinvolti vari esperti con competenze diverse nel settore culturale. Le consulenze esterne saranno a supporto tecnico del gruppo organizzativo e di facilitazione, con figure esperte di cultura, arte, urbanistica e architettura verranno coinvolte a seconda delle necessità che emergeranno. 

Si farà riferimento principalmente a esperti di cultura in tutte le sue forme, con particolare riferimento a quelle figure che operano nell’ambito artistico e nella promozione del territorio. Si farà spunto anche a chi prende ispirazione da influenze internazionali e chi ricerca scambi e nuovi stimoli volti alla realizzazione di dialogo e valore mediante linguaggi innovativi e creativi. Si collaborerà con quelle realtà che hanno l'intento di realizzare progetti per sviluppare il capitale sociale e culturale attraverso azioni volte all'inclusione e alla socializzazione.

Verranno coinvolti i progetti di rigenerazione urbana a base culturale e chi organizza festival di arte urbana e progetti di arte partecipata, utilizzando metodologie creative e innovative. 

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